
Alunni, docenti e genitori con i sindaci della Valle San Martino e dell’Olginatese, insieme per chiedere all’Ufficio Scolastico Territoriale di attivare la prima liceo scientifico il prossimo anno. Il Flash mob si è tenuto poco distante dall’Istituto “Lorenzo Rota“ dove a febbraio il Provveditorato aveva bocciato la nuova classe prima per mancanza del numero sufficiente di iscritti. "Abbiamo scritto una lettera, firmata da 40 docenti e mille genitori, per chiedere di attivare, come in passato, la prima liceo scientifico. Perdere il liceo sarebbe un errore, ancor più adesso che c’è la necessità di avere più aule, spazi e strutture moderne a disposizione".
"L’istituto e risponde a tutti questi requisiti, oltre a quello di un insegnamento di qualità". Tra presenti i sindaci del circondario: Marco Ghezzi (Calolziocorte), Paolo Lozza (Vercurago), Paola Colombo (Monte Marenzo), Giancarlo Valsecchi (Erve), Luca Pigazzini (Carenno), Marco Passoni (Olginate) e Matteo Colombo (Valgreghentino), e il presidente della Comunità Montana Valle San Martino Carlo Greppi. Per tutti ha parlato Ghezzi: "Qualche mese fa avevamo avuto un’interlocuzione con il provveditore, il dottor Volontè, per tentare di convincerlo a mantenere la prima classe al Rota - ha spiegato il primo cittadino di calolziocorte -. Per la Valle San Martino e l’Olginatese avere un liceo scientifico sul territorio è fondamentale. In questa scuola, negli anni si è investito molto, anche per evitare di dover mandare i ragazzi da altre parti. Pensiamo anche agli aspetti riguardanti i trasporti, alle problematiche legate al Covid, alla necessità di avere più spazi per le lezioni che questo istituto può garantire".