"Sto bene, perché sono viva". Così commenta Alessandra Gallone dal letto dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, dove è stata ricoverata dopo l’incidente con lo scooter accaduto lunedì a Dalmine. L’ex senatrice di Forza Italia, che attualmente riveste il ruolo di consigliera per le politiche dell’innovazione e della sostenibilità in ambito universitario e della ricerca, oltre che consigliere del ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, come esperta in materia ambientale, stava andando a Dalmine "per rincontrare Stefano Paleari nell’ambito dell’incarico ministeriale e guidavo il mio scooter tranquillamente, tanto più che la strada è dritta. Poi non so dire che cosa sia successo, ma mi sono risvegliata in ambulanza. Non so per quale motivo, mi hanno raccontato di aver fatto un volo di 30 metri, ma non mi ricordo nulla. Fortunatamente è partito l’alert che ha avvisato i numeri famigliari da contattare in caso di emergenza e grazie a questo sistema di allarme automatico è accorso subito mio marito. Nel giro di 10 minuti era già lì". Nell’impatto Gallone ha riportato lesioni alla spalla, "mi si è disintegrato l’omero", per le quali si è reso necessario, nella giornata di ieri, una stabilizzazione con un intervento in cui sono stati posizionati placche e chiodi. "Come ho fatto a non rompermi la testa, o i denti è un miracolo. Come faccio ad essere ancora qui non lo so. Qualcuno dal cielo mi ama".
CronacaDalmine, ex senatrice Gallone ferita nell’incidente in scooter