Lecco, 8 ottobre 2023 – Dal lago di Como alla laguna di corsa a piedi. E' l'ultima impresa di Roberto Crippa, 57 anni di Olginate, giornalista per professione, ultramaratoneta per passione, che quest'oggi è sbarcato in piazza San Marco a Venezia, dopo essere salpato giovedì da Lecco e un viaggio in non-stop di corsa di 284 chilometri e mezzo. Ci ha impiegato 67 ore e 45 minuti. Ad accompagnarlo c'erano i figli Olivier e Julien oltre ad alcuni amici: una volta giunto alla meta ha compiuto il suo solito saltello scaramantico e poi l’abbraccio con la moglie.
''È stata dura''
“È stata dura ma sono qui e devo dire che mi sento bene fisicamente, anche se ho sofferto maledettamente il caldo - le prime parole di Roberto -. Soprattutto nelle campagne del veronese e del vicentino sembrava di essere nel deserto…”. “Non è stata certo una passeggiata, questo posso affermarlo – prosegue -. Soprattutto nella prima notte ho avuto delle forti crisi e non riuscivo neppure a bere e ad alimentarmi, ma sono uscito dal quel momento anche grazie ad una cosa che un ultramaratoneta non dovrebbe mai fare: nel veronese sono passato davanti ad un bar pasticceria e mi sono mangiato una brioches alla crema e bevuto un cappuccino. Non sarà stato quello ma di lì in poi ho cominciato a mangiare e correre, mangiare e correre sino a Venezia”.
I precedenti
Roberto non è nuovo a imprese del genere. Ha partecipato a diverse ultratrail in Italia, Austria, Croazia, Svizzera e Germania, fino a superare i muri dei 100 chilometri e delle 100 miglia. Questa volta però ha superato se stesso ed è andato oltre il suo primato personale di 203 chilometri messo a segno nella Lecco - Genova di un anno fa. L'impresa di Roberto è stata patrocinata dal Comune di Olginate ed è stata sostenuta anche da diversi sponsor.
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