Crollo del ponte di Annone, primo accordo sui risarcimenti

Gli uffici legali degli enti pubblici coinvolti e tre assicurazioni hanno definito i preliminari

Primo accordo sui risarcimenti tra le parti coinvolte nel crollo del ponte di Annone. Gli uffici legali degli enti pubblici coinvolti nel processo e tre compagnie assicurative hanno definito in via preliminare i risarcimenti del danno e a breve sarà firmata una scrittura transattiva e successivamente gli enti che hanno aderito al risarcimento, in primis la Provincia di Lecco, usciranno come parte civile dal processo. Gli uffici dell’ente di Villa Locatelli sono al lavoro per definire nei dettagli il documento. La questione dei risarcimenti aveva tenuto banco all’inizio del processo che vede quattro imputati, Angelo Valsecchi, all’epoca dirigente del settore viabilità della Provincia di Lecco, Andrea Sesana, responsabile del servizio concessioni della Provincia di Lecco, Giovanni Salvatore, capo del centro manutenzioni dell’Anas Lombardia e Silvia Garbelli, funzionario tecnico del settore grandi infrastrutture della Provincia di Bergamo, rispondere di lesioni, disastro colposo, crollo di costruzioni e omicidio colposo. Augusta Brusadelli moglie di Claudio Bettini, 65 anni, morto per il crollo del cavalcavia del 28 ottobre 2016, aveva più volte evidenziato che nessuno l’aveva contattata per un eventuale risarcimento. Nella prossima udienza – già fissata per lunedì 22 marzo – potrebbero arrivare alcune comunicazioni al giudice Enrico Manzi.

Angelo Panzeri