Corenno Plinio, per visitare il borgo adesso si paga davvero: riesplode la polemica

Il programma una cerimonia ufficiale con due assessori regionali per lanciare la svolta. Ticket di 3 euro, "per la manutenzione"

Corenno Plinio

Corenno Plinio

Dervio (Lecco) -  Per visitare lo splendido borgo medievale sul lago di Como da oggi si paga. Da questa mattina bisogna mettere mano al portafogli per aggirarsi tra le caratterisctiche scalotte scavate nella roccia di Corenno Plinio, a Dervio, ammirare il Castello e la chiesa del XXIII secolo di San Tommaso di Canterbury con le arche funebri addossate alla facciata, raggiungere il porto, camminare lungo la darsena. I soldi incassati serviranno per migliorare ulteriormente la frazione da favola, intitolata al magistrato dell’Impero romano Plinio il Giovane, vissuto tra il 61 e il 114 dopo Cristo, che pare da quelle parti avesse una villa.

Per l’inaugurazione del ticket di ingresso nel borgo dei mille gradini è in programma una cerimonia in grande stile con molti eventi: per cominciare alle 10 il mercato medioevale con musici, dame e cavalieri, il taglio del nastro tricolore alle 11, l’apertivo a mezzogiorno, la visita guidata a seguire e nel primo pomeriggio una rievocazione medioevale. In più è possibile compiere escursioni sulle lucie, le tipiche imbarcazioni del lago. Tra gli ospiti d’onore ci sono gli assessori regionali alla Cultura Stefano Bruno Galli e al Turismo Lara Magoni.

«Una grade occasione di rilancio e promozione del borgo e di tutto il territorio lariano – spiega il sindaco Stefano Cassinelli –. La presenza degli assessori regionali testimonia il valore della nostra scelta di interpretare e valorizzare il territorio». «Un’inaugurazione importrante per valorizzare uno dei borghi che arricchiscono la nostra Lombardia, terra dalle mille risorse, con tesori artistici, culturali, storici, paesaggistici ed enogastronomici unici, tutti da scoprire – concede la propria benedizione all’iniziativa Lara Magoni -. Corenno Plinio è un esempio virtuoso».

Dai banchi di opposizione l’ex primo cittadino Davide Vassena tuttavia non ci sta e denuncia diverse incongruenze. «Il complesso monumentale di Corenno è formato da una pluralità di edifici tutti di privati – spiega –. Il pagamento del ticket è richiesto inoltre pure per l’accesso ad aree demaniali che dovrebbero essere gratuite per legge. Non convincono nemmeno altri aspetti, come le esenzioni e i sistemi di controllo dei portoghesi che si rifiuteranno di versare l’obolo di contributo. Lo stesso revisore comunale dei conti in una relazione sostiene di “nutrire forti perplessità“». Da oggi intanto si comincia, come previsto prima della pandemia. Daniele De Salvo