Completamento della ciclabile, i Giochi invernali danno una “spinta”

Completamento della ciclabile, i Giochi invernali danno una “spinta”

Completamento della ciclabile, i Giochi invernali danno una “spinta”

Via libera allo sprint della ciclovia delle Olimpiadi invernali del 2026. A lanciare la volata finale per il completamento della pista ciclabile di Abbadia Lariana è stato Luigivalerio Sant’Andrea, commissario straordinario della società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026.

L’opera è infatti uno dei grandi interventi commissariati per cercare di accelerare i tempi. Nella speranza di presentarsi pronti al traguardo prima dell’accensione della fiamma olimpica dei Giochi che si svolgeranno anche in Valtellina. L’altro giorno il commissario ha firmato il decreto di determinazione motivata di conclusione della Conferenza di servizi decisoria per l’esame del progetto definitivo dell’opera pubblica. Tradotto: lo ha approvato, anche perché nessuno si è opposto, e quindi si può procedere al bando per assegnare l’appalto e cominciare i lavori. Si tratta di terminare i poco più di 2 chilometri e mezzo di percorso di passerella ciclopedonale a sbalzo sul lago di Como, nel tratto che ancora manda da Pradello ad Abbadia, accanto alla Statale 36. Non sarà un discesa libera, piuttosto una dura gara di sci di fondo lunga 500 giorni, che richiederà parecchie risorse: potenzialmente 20 milioni di euro, cioè più di 7 milioni e mezzo al chilometro. La ciclopedonale di Abbadia si è rivelata un percorso a ostacoli, fin da subito. Il primo progetto risale al 2009, l’assegnazione dell’appalto al 2010; i lavori sono tuttavia durati poco, perché nel 2013 il cantiere è stato bloccato per riaprire a febbraio 2016, salvo subire l’ennesima battuta d’arresto a dicembre dello stesso anno. La prima parte della ciclovia tra Pradello e Caviate è stata inaugurata solo a Pasqua 2019, mentre la seconda e ultima resta appunto da costruire. "Questo itinerario interessa anche la città di Milano, per poi raggiungere la Valtellina, fino a Bormio, rappresentando di fatto la ciclovia delle Olimpiadi", sottolinea il consigliere provinciale Mattia Micheli.