
Un agente della Polizia locale di Lecco impegnato in un controllo
Colico (Lecco), 19 febbraio 2021 – Sesso e magari anche covid-19 a pagamento a Colico. Gli agenti della polizia locale dell'Alto Lario hanno scoperto e chiuso una casa d'appuntamenti clandestina, ma in realtà nemmeno troppo clandestina visto il continuo viavai di clienti a qualsiasi ora del giorno e della notte nonostante il coprifuoco da coronavirus e i numerosi messaggi in rete. L'appartamento di piacere si trovava nella frazione Laghetto, all'interno di una casa vacanze dove, in mancanza di turisti e villeggianti, si davano invece molto da fare una transessuale e tre donne tutte straniere del Sudamerica, sorprese ad esercitare il mestiere più antico del mondo. Le loro prestazioni era diffusamente pubblicizzate con dovizia di particolari e di tariffe ma anche recensite su un noto sito di escort. “L’attività è stata immediatamente interrotta e l’appartamento è stato liberato, ristabilendo la tranquillità e il decoro dell’immobile e della frazione – spiega il comandante della Locale associata dell'Alto Lario Edoardo Di Cesare -. Sono in corso tutti gli accertamenti per valutare la posizione di tutti i soggetti coinvolti, ma sicuramente è stata interrotta una attività altamente pericolosa per la salute pubblica nonché causa di grave danno della sicurezza urbana”. Indipendentemente dalle indagini per verificare eventuali reati connessi allo sfruttamento della prostituzione, i poliziotti urbani temevano infatti che gli incontri ravvicinati a pagamento, per quanto “protetti” potessero contribuire a diffondere l'epidemia e che la casa di vacanze di piacere vicina al lago di Como e al laghetto di Piona diventasse un possibile focolaio di covid-19.