Cinque rapine anche in Ticino. A processo ma è latitante

Una banda di rapinatori mascherati ha colpito tra Como e Canton Ticino nel 2020. Tre complici sono stati arrestati, ma un georgiano latitante è ora a processo per due colpi.

Una serie di cinque rapine commesse tra Como e Canton Ticino nel 2020, da una banda di uomini mascherati con passamontagna e armati di coltello, ma anche con mascherina chirurgica, forse la prima rapina avvenuta a Como durante la pandemia. Colpi per i quali i tre complici, arrestati, avevano già patteggiato, dopo esser stati raggiunti da ordinanza di custodia cautelare. Ma non Irakli Gamkrelidze, georgiano di 31 anni residente a Como, latitante ormai da anni, e finito a processo ora. Gli vengono contestati i colpi del 14 febbraio, al supermercato Granmercato di via D’Annunzio a Como, con 3800 euro di bottino e numerose tessere di ricarica telefonica, e del 27 febbraio a un distributore di benzina a Vacallo, in Canton Ticino, appena dopo il confine. Al momento dell’esecuzione delle misura cautelari, a luglio di quattro anni fa, Gamkrelidze non era stato trovato, per poi essere dichiarato latitante dopo qualche settimana. Condizione che grava ancora oggi su lui ma ormai, lasciati passare i tempi necessari a dichiararne vane le ricerche, il processo si è aperto davanti al Tribunale Collegiale di Como, dove il trentunenne sarà giudicato in contumacia. A testimoniare, potrebbero essere chiamati gli ex complici, che hanno patteggiato condanne tra i 3 e i 5 anni.