MISSAGLIA (Lecco)
Diciotto vittime della strada in un anno in provincia di Lecco. L’ultima è Vincenzo Chionna, 44 anni di Missaglia, investito e ucciso l’altra sera col proprio cane da un 36enne al volante di una Peugeot 308 mentre stavano attraversavano la Sp 54: era uscito per una passeggiata e non è più tornato dalla sua compagna e le loro due figlie piccole, né da mamma Maria e papà Lino. Il 44enne gestiva l’Antica trattoria del borgo a Carnate. Martedì era il suo primo giorno di vacanze di Natale. "Cari amici, vi ringraziamo per l’attenzione che ci avete riservato in questo difficile 2022 – aveva salutato i clienti sui social -. Vi auguriamo tanto benessere anche nel 2023 e che possiate continuare a vivere bene insieme a noi". Non sarà così, il 3 gennaio non riaprirà più lui la trattoria. I morti in incidenti aumentano: nel 2022 la conta è già a quota 18, 4 del 2021, mentre nel 2020 i morti sulle strade sono stati 11 e 16 nel 2019. Negli ultimi 10 anni solo nel 2018 con 24 morti è andata peggio. Non sono numeri: sono padri, madri, figli, fratelli, sorelle, amici di qualcuno. Daniele De Salvo