DANIELE DE SALVO
DANIELE DE SALVO
Cronaca

C’è vita fuori dalla città . Il centro di Merate muore

I commercianti e gli esercenti stanno sparendo dalle vie centrali. Chi non chiude si sposta in periferia dove ci sono affitti meno cari e parcheggi.

DANIELE DE SALVO
DANIELE DE SALVO
Cronaca
I commercianti e gli esercenti stanno sparendo dalle vie centrali. Chi non chiude si sposta in periferia dove ci sono affitti meno cari e parcheggi.

I commercianti e gli esercenti stanno sparendo dalle vie centrali. Chi non chiude si sposta in periferia dove ci sono affitti meno cari e parcheggi.

Saracinesche abbassate, vetrine buie, locali vuoti. I commercianti e gli esercenti stanno sparendo dal centro di Merate. Chi non chiude, si sposta in periferie, dove gli affitti sono meno cari, ci sono più parcheggi e passano più persone, perché ormai i servizi, compresi quelli pubblici, sono stati tutti decentralizzati. Restano aperte solo agenzie e filiali di banche e finanziarie.

È colpa dei centro commerciali certo, dell’e-commerce, degli affitti a volte insostenibili e delle difficoltà economiche di tanti ma non solo. Nonostante il deserto gli agenti della Polizia locale sono ad esempio inflessibili con chi sgarra a parcheggiare, con i ragazzini che si ritrovano in piazza e con i clienti dei bar che parlano e discutono ad alta voce sotto casa degli altri.

Sebbene abbiano governato negli ultimi anni e abbiano perso le elezioni per tutta una serie di scelte bocciate dagli elettori, che, tra il resto, hanno favorito lo svuotamento del centro storico, i consiglieri del gruppo di minoranza di Prospettiva per Merate ora chiedono conto al nuovo assessore al Commercio Giampiero Airoldi, in carica da nemmeno sette mesi, delle azioni concrete intraprese o che "intende intraprendere per sostenere e sviluppare il commercio cittadino".

Tra i firmatari c’è appunto l’ex borgomastro Massimo Panzeri e l’ex assessore al Commercio Alfredo Casatello, che, con la consigliera Paola Panzeri, costituiscono il gruppo di opposizione. I tre vogliono sapere delle sorti del Distretto del commercio, se hanno già incontrato l’assessore regionale allo Sviluppo economico e i rappresentanti delle associazioni di categoria oltre che i soci della Pro loco, delle idee per favorire l’arrivo dei clienti in centro, delle possibili manifestazioni, di possibili modifiche alla viabilità e alla ztl. Sono tutte questioni su cui in effetti i nuovi inquilini di Palazzo Tettanti non si sono ancora espressi. Intanto il quasi neo-sindaco Matteo Salvioni ha incontrato proprio i negozianti del centro per ascoltarli e valutare il da farsi. Durante la riunione ha svelato che sta trattando per utilizzare il piazzale dell’oratorio come area di sosta almeno durante alcuni giorni e di riaprire il parcheggio di un supermercato chiuso da anni.