REDAZIONE LECCO

Caso di malaria È il secondo nel Lecchese

Un altro caso di malaria è stato diagnosticato all'ospedale di Merate. Un nigeriano di 40 anni è ricoverato nel reparto di Malattie Infettive dell'ospedale di Lecco, dove non è in pericolo di vita. Media di una dozzina di casi all'anno, soprattutto stranieri che non si sono vaccinati.

All’ospedale di Merate è stato diagnosticato un altro caso di malaria. È il secondo in pochi giorni. A contrarla è stato un nigeriano di 40 anni che abita nel Meratese. Si è ammalato quest’estate, durante un viaggio nel suo paese d’origine. Anche lui, come un 30enne del Burkina Faso settimana scorsa, inizialmente ha provato a curarsi da solo, illudendosi di sentirsi poco bene per la stanchezza della lunga trasferta o per un malanno di stagione. Le sue condizioni però sono peggiorate: nonostante l’assenza di sintomi tipici, ha continuato ad avvertire un senso di spossatezza sempre più pressante. Si è così rivolto al pronto soccorso dell’ospedale di Merate. Il medico di turno anche questa volta ha subito intuito di cosa potesse trattarsi e gli esami clinici di laboratorio hanno confermato la diagnosi.

Il 40enne è stato trasferito nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale di Lecco, dove è ricoverato sotto stretta osservazione ma non in pericolo di vita. Non sono disponibili dati sui casi di malaria riscontrati in provincia di Lecco e nel territorio di Ats Brianza, ma le ultime statistiche indicano una media di una dozzina di infezioni all’anno: riguardano lecchesi andati per turismo e lavoro nelle zone a rischio, ma soprattutto stranieri che tornano in Italia dai paesi d’origine e che non si sono sottoposti all’apposito ciclo vaccinale.

D.D.S.