
Il comandante Andrea Gavazzi
Calolziocorte, 25 aprile 2018 - I rifiuti abbandonati rappresentano ormai una triste costante a Calolziocorte. Ora però gli incivili rischiano grosso perchè l’Amministrazione comunale ha deciso di intraprendere una battaglia seria. Lo conferma l’ultimo blitz degli agenti di polizia locale che, con il contributo degli operatori di Silea, sono riusciti a risalire almeno a tre di questi incivili: due di loro sono stati entrambi multati con 600 euro, il terzo se l’è cavata con un verbale da 50 euro. È il risultato del lavoro di indagine avviato dal comandante della polizia locale. «Grazie anche all’ausilio degli operatori di Silea - spiega il comandante Andrea Gavazzi insieme al collega Matteo Tocchetto - siamo riusciti a ricostruire la provenienza di alcuni dei sacchi, appurando che tali abbandoni non sono stati effettuati solamente da cittadini calolziesi, ma anche da parte di cittadini provenienti da paesi limitrofi».
L'indagine era partita dalla situazione più indecorosa segnalata lungo l’alzaia, in località Lavello. Percorrendo il tratto compreso tra la via San Rocco e il ponte Cesare Cantù, un passante si era imbattuto in montagne di rifiuti abbandonati che aveva fotografato e documentato con una serie di foto: computer, rivestimenti bruciati, parti di veicolo oltre ai soliti resti di bivacco e spazzatura. La situazione complessiva aveva spinto gli agenti del comando di polizia locale a intraprendere un’indagine più approfondita che di fatto ha portato ad identificare gli autori. Gli incivili insomma hanno le ore contate e l’ultimo blitz lo conferma.