
Paolo Spinelli, insieme ai collaboratori Andrea Lafranconi, Giovanni Dossi e Francesco Rot
Lecco, 30 luglio 2020 - La Calcio Lecco vuole fare le cose in grande. Per questo nasce la Bluceleste Academy, un’iniziativa create per selezionare i migliori giovani del territorio. A capo del progetto c’è il responsabile scouting Paolo Spinelli, insieme ai collaboratori Andrea Lafranconi, Giovanni Dossi e Francesco Rotta. Realtà capofila sarà proprio la società di via don Pozzi, ma altri club del territorio parteciperanno all’iniziativa.
Aurora San Francesco in primis ma anche Bellagina, Carugo Academy, Montevecchia, Oratori Lecco Alta, OSGB Merate, Polisportiva 2001, Polisportiva Bulciago, Polisportiva Rovinata, SLDP Malgrate, Valmadrera e Zanetti. "Il Lecco vuole continuare il suo percorso di valorizzazione dei ragazzi secondo la volontà della famiglia Di Nunno – afferma Spinelli –. Vogliamo proporre attività di diverso tipo: la possibilità di avere delle giornate dedicate alla formazione di tecnici delle società sportive del territorio, incontri con nutrizionisti, con psicologi e altre iniziative che verranno pianificate durante la stagione. Le società che volessero affiliarsi al progetto avranno ovviamente dei vantaggi e delle opportunità, ma non è vincolante".
«Chi vuole aderire al progetto successivamente è libero di farlo. È fondamentale, tuttavia, creare nei bambini e nelle bambine i valori di una società come la nostra che vuole essere un punto di riferimento in zona". Il direttore sportivo Domenico Fracchiolla è convinto che il Lecco debba radicarsi sul territorio. "Stiamo lavorando su molti profili giovani dell’area, perché il mio modo di lavorare è quello di scoprire i nostri talenti e allargare ogni giorno di più la nostra banca dati. Se ci crediamo tutti insieme, riusciamo a raggiungere risultati importanti".
«Guardiamo con attenzione molto ai nostri giovani: per esempio mister Gaetano D’Agostino ha delle sessioni di allenamento programmate con i ragazzi della Berretti, per conoscerli e capire i loro valori, perché preferiamo attingere dalle nostre giovanili, piuttosto che cercare un giocatore altrove". E ora anche l’Academy potrà dare un contributo notevole. «È un progetto che avevamo già nella testa da molti anni e quest’anno siamo riusciti a portarlo alle realtà del territorio lecchese – spiega Lafranconi –. Vorremmo essere garanti per le attività formative di tecnici sul territorio".