Daniele De Salvo
Cronaca

Cadavere ripescato nel lago di Sartirana

Merate, la macabra scoperta fatta da alcuni ragazzini arrivati per pescare. Il corpo è quello di un pensionato della città

Credevano si trattasse di un sacco della spazzatura, invece era un cadavere. A pescare letteralmente nel lago di Sartirana il corpo di Giovanni Castoldi, 74 anni di Merate, sono stati nel primissimo pomeriggio di ieri tre amici di 15 anni di Lomagna, Missaglia e Cisano Bergamasco. "Abbiamo visto qualcosa appena sotto la superficie, ci sembrava una grande borsa di plastica anche se dalla forma strana", raccontano i tre studenti che avevano appena buttato in acqua le loro lenze nel tratto di lago vicino al capanno di osservazione ornitologica.

"Per cercare di riportarla a riva lo abbiamo arpionato con gli ami delle nostre canne da pesca e a fatica siamo riusciti a trascinarlo verso di noi...". Una volta a portata di braccia hanno immediatamente realizzato che non avevano recuperato immondizia, ma una salma di un uomo prono con volto, braccia e gambe immerse e il busto che galleggiava. "Non abbiamo nemmeno tentato di tirarlo fuori, abbiamo subito allertato i soccorritori", proseguono i tre adolescenti, nemmeno troppo sconvolti da quel macabro rinvenimento.

"Non lo abbiamo girato e quindi non lo abbiamo visto in faccia, abbiamo scorto solo li capelli e i vestiti". Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 dell’equipe dell’auto infermieristica insieme ai vigili del fuoco volontari del distaccamento cittadino che con un gommone hanno trainato il corpo esanime fino ad un punto da cui poterlo issare all’asciutto senza troppo difficoltà.

Il pensionato non aveva documenti, ma i carabinieri sono riusciti ad identificarlo velocemente perché i familiari si erano rivolti a loro per il suo mancato rientro. Non sono stati riscontrati segni di violenza né altri elementi che possano in alcun modo lasciar intendere un delitto o un’aggressione trasformati in omicidio. Le ipotesi più plausibili sono quelle di una malore fulminante mentre stava camminando attorno al lago di Sartirana in seguito al quale potrebbe essere caduto in acqua, che non supera i due metri di profondità, oppure di un gesto estremo volontario.

"Era il nostro primo giorno di pesca insieme finita la scuola – commentano i tre ragazzi -. Ci spiace, magari se fossimo arrivati prima avremmo potuto salvarlo.