DANIELE DE SALVO
Cronaca

Bulciago, mamma Isis è libera: Alice Brignoli ha già incontrato i 4 figli

La 45enne è stata scarcerata dopo aver scontato 4 anni in cella. Ora vuole tornare a occuparsi dei figli, orfani di padre, affidati a una comunità

Alice Brignoli, 45enne di Bulciago, ha scontato 4 anni

Alice Brignoli, 45enne di Bulciago, ha scontato 4 anni

Bulciago (Como), 2 gennaio 2023 – Mamma Isis è libera. Oggi ha terminato di scontare la sua pena e di saldare il proprio conto con la giustizia Alice Brignoli, la 45enne comasca che nel febbraio 2015 era partita da Bulciago, dove abitava, per unirsi ai tagliagole dell’Isis, trascinando nell’inferno di Daesh anche i suoi tre bimbi piccoli all’epoca di 6 anni, 4 e 2 anni. A loro poi si è aggiunto un quarto fratellino, concepito e nato in Siria. Appena uscita dal carcere di Piacenza li ha raggiunti nella comunità per minori dove sono ospiti.

Non li incontrava da quando era stata arrestata nel settembre 2020, appena arrivata in Italia, una volta liberata dal campo profughi di Al-Hol nella zona del Kurdistan insieme ai figli, e riportata con loro a casa dai carabinieri del Ros di Milano. Probabilmente resterà con loro qualche giorno, in attesa che si trovi una sistemazione anche per lei.

Al momento le è stata revocata la genitorialità, ma Alice spera di poter tornare ad essere legalmente la loro mamma, perché è cambiata, ha compreso quale atroce errore ha commesso e si è dissociata dai terroristi del Califfato nero. Anche per questo è stata scarcerata con 8 mesi di anticipo per buona condotta rispetto ai 4 anni di carcere a cui era stata condannata che sarebbero scaduti a settembre.

I bambini, che ora frequentano le superiori, le medie, le elementari e la materna, del resto non hanno che lei. Papà Mohamed Koraichi è morto ufficialmente stroncato da un’infezione intestinale mentre era detenuto in un carcere curdo di massima sicurezza ad Hasakah, in Siria, pochi giorni prima della liberazione della moglie e dei figli. Aveva 35 anni. I genitori di lui sono invece tornati in Marocco, nel loro paese d’origine, e dei nipotini non si sono più interessati, come del resto i genitori di Alice.