Bocciato alle urne Promosso presidente

Calolziocorte, Arrigoni al vertice di una società

Bocciato alle urne  Promosso  presidente

Bocciato alle urne Promosso presidente

Trombato dagli elettori che lo hanno lasciato fuori da Palazzo Madama, ma ripescato in una società pubblica di cui è stato nominato presidente. Paolo Arrigoni, 58 anni, ex sindaco di Calolziocorte, per 2 legislatore senatore della Lega dal 2013 al 2022 e questore del Senato durante l’ultimo mandato, ma che alle scorse elezioni non è stato riconfermato, l’altro giorno è stato nominato presidente di Gse, Gestore dei servizi energetici, la società statale interamente partecipata dal Tesoro per la promozione e lo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica, a cui spetta attribuire le risorse stanziate dal Governo. Per affidargli l’incarico, con relativo compenso a carico dei contribuenti che per l’amministratore unico è di 174mila euro lordi all’anno, gli azionisti hanno dovuto modificare l’assetto di governance della società, ampliando l’organo amministrativo a 5 membri. La mossa ha permesso di nominare, in aggiunta a Andrea Ripa di Meana, già amministratore unico della società, Arrigoni come presidente e poi Caterina Bellotti, Roberta Toffanin e Vinicio Mosè Vigilante come consiglieri. "Ora avanti tutta per promuovere e sostenere la transizione ecologica", dice il ripescato. D.D.S.