Barzanò (Lecco), 18 agosto 2024 – Fausto aveva comprato la moto da meno di una settimana. Il giro sulle strade della Valtellina con la sua nuova Cf 700 doveva essere una sorta di viaggio di collaudo. Da quel tour però Fausto non è più tornato a casa: a pochi chilometri dalla cima del passo San Marco è finito in un burrone ed è precipitato per una quindicina di metri. Ha compiuto tutto da solo. Forse ha avuto un malore in sella, oppure banalmente ha compiuto un errore che ha pagato a caro prezzo, quello della vita.
Il funerale di Fausto Cazzaniga, il 48enne di Barzanò che venerdì è morto in un incidente stradale, verrà celebrato martedì mattina alle nella chiesa parrocchiale di si San Vittore Martire. Fausto lavorava in una vetreria di Viganò. Era single e non aveva più i genitori. Lascia i fratelli Pierangelo, Emanuela ed Egidio. Tra il resto era un appassionato di moto, ma in passato aveva avuto un piccolo incidente e aveva deciso di vendere quella che aveva perché troppo pericolosa. Nei mesi scorsi però a decisione di rimettersi in sella: la nuova moto gli era stata consegnata solo sabato mattina.