
Guardia di Finanza
Lecco, 18 dicembre 2015 - Un dipendente dell’Asl di Lecco e un imprenditore sono stati arrestati dagli uomini della Guardia di Finanza e ora si trovano ai domiciliari. Nei loro confronti il fascicolo nelle mani del sostituto Paolo Del Grosso comprende il vasto ventaglio dei reati contro l’amministrazione pubblica: dalla corruzione alla concussione, passando per il falso e forse anche la concorrenza sleale. Ovviamente in concorso perché i due, secondo le risultanze emerse dalle indagini dei militari della Compagnia di Lecco, avevano creato un vero e proprio sodalizio criminale per ottenere profitti illeciti a danno delle casse dello Stato.
E Francesco Policaro, 59 anni, questo il nome del dipendente dell’Asl arrestato, faceva la sua parte. Lui, in qualità di tecnico della prevenzione di corso Emanuele Filiberto, era incaricato dalla stessa Asl di visitare locali e attività commerciali per verificare se le norme igienico-sanitarie fossero rispettate. E quando questo non lo era, si premuniva di consigliare l’azienda dell’imprenditore-amico perchè eseguisse i lavori di regolarizzazione della posizione.
Il tecnico insomma «sponsorizzava» la società dell’amico dietro compensi vari, secondo quanto accertato dagli nuomini del comandante Corrado Loero. Il nome di Francesco Policaro era balzato agli onori della cronaca la scorsa primavera: in occasione delle elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale infatti aveva fatto parte della lista «Bodega sindaco sì», che sosteneva appunto la candidatura dell’ex primo cittadino leghista. I due come detto si trovano ai domiciliari in attesa della covalida del fermo e dell’interrogatorio di garanzia, che dovrebbe avvenire davanti al gip del tribunale di Lecco nella giornata di lunedì.