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Lecco, 10 ottobre 2014 – Il rampollo dei boss della 'ndrangheta lecchese e lombarda torna in carcere. Gli agenti della Mobile di Lecco hanno arrestato Giacomo Trovato, 41 anni, figlio del reggente 63enne della locale di Lecco, Mario Trovato, e nipote del “capo dei capi”, il 67enne Franco Coco Trovato, condannato all'ergastolo. Deve scontare una pena di 9 anni, 7 mesi e 27 giorni di reclusione dei 14 anni di condanna per associazione di stampo mafioso, droga e altro confermata a inizio ottobre dai giudici della Cassazione nell'ambito dei processi scaturiti dall'inchiesta “Oversize”.
Nella sentenza dei magistrati della Suprema corte si legge che “è risultato essere il mediatore verso il boss locale, impegnato in diverse occasioni a evitare dissidi tra le varie anime operanti sul territorio, anche al fine di evitare clamorosi fatti di sangue”. E ancora: “Aveva inoltre un ruolo di primaria importanza nell'acquisto e cessione di grandi quantitativi di cocaina da distribuire nel territorio lecchese". Ma nel giro di un paio di mesi potrebbe essere confermata, sempre da parte dei magistrati della Suprema corte, un'altra condanna, però all'ergastolo, come lo zio, per l'omicidio dell'ex pugile 28enne Francesco Durante, incaprettato, ammazzato a sangue freddo con un colpo di pistola alla testa e infine bruciato in un'auto nel maggio del 2000. L'erede dei boss è stato fermato a casa sua, a Marcedusa, provincia di Catanzaro, dove si era trasferito con la famiglia da qualche tempo.