Area industriale ex Fossati. Presto partirà la bonifica: "Poi ci sarà la rinascita"

Sondrio, l’assessore Mazza: ora ci sono le risorse

L’area ex Cotonificio Fossati verrà bonificata. Finalmente. La zona industriale dismessa, in cui è stata svolta attività di filatura e lavorazione tessile da fine ‘800 al 2011 prima della chiusura, è stata inserita tra le 18 aree che Regione Lombardia ha deciso di bonificare. Grazie ad uno stanziamento di 14 milioni di risorse interamente regionali (che vanno ad aggiungersi ai 51 previsti dal Pnnr) potranno essere bonificati i primi 18 "siti orfani" e cioè quelle aree potenzialmente contaminate dove non è individuabile il responsabile dell’inquinamento. Questo è l’obiettivo della delibera approvata martedì dalla Giunta. Quello della bonifica dell’ex Fossati, acquisita nel 2016 dalla Fossati 1 e quindi rimasta area privata, è un procedimento che la città si attende da molti anni perché è solo dopo la bonifica che l’area potrà eventualmente, col sì dei proprietari, essere destinata ad altro: dal verde pubblico ad area residenziale. La zona potrebbe essere riqualificata dopo le operazioni di bonifica che mirano a renderla sicura. Come si evince dal comunicato di Regione nell’ex Fossati "risultano contaminati i suoli da metalli e idrocarburi e presenza di rifiuti". "Accogliamo con soddisfazione la notizia – dice l’assessore all’Urbanistica di Sondrio Carlo Mazza -. Come amministrazione abbiamo fatto di tutto per trovare una soluzione ad un’area che, anche esteticamente, non fa bella mostra in una zona vicina al castello. L’area è di un privato. L’abbiamo inserita come “area di ambito rigenerazione“ nello strumento urbanistico. Ai tempi una perizia fatta dai proprietari aveva quantificato in 3,800 milioni la cifra necessaria per la bonifica". Fulvio D’Eri