DANIELE DE SALVO
Cronaca

Annega dopo il tuffo nell'Adda: ragazzina prova a salvarlo

Perde la vita a 21 anni saltando dal ponte di Brivio. Una tredicenne si lancia in acqua per recuperarlo ma poi viene soccorsa da un canoista

L’intervento dei vigili del fuoco nel tentativo di salvataggio del ragazzo di 21 anni

Brivio (Lecco) - Ha solo 13 anni Viola e quel ragazzo di 21 anni che si era tuffato dal ponte di Brivio non lo conosceva nemmeno. Quando però si è accorta che stava annegando si è buttata anche lei nell’Adda vestita com’era per salvarlo: lo ha raggiunto e ha tentato di riportarlo a riva, ma lui per una ragazzina delle medie pesava troppo e stava trascinando a fondo anche lei. Solo l’intervento di un residente della zona con la sua canoa ha ha scongiurato il peggio per Viola, mentre per Youssef Janoui, giovane marocchino che abitava a Lecco con la famiglia, non c’è stato nulla da fare, la corrente lo ha portato via e quando i soccorritori lo hanno recuperato era praticamente già morto.

«Si era avvinghiato ad una caviglia della ragazzina, ho tentato di issare a bordo della mia canoa tutti e due, ma lui ha mollato la presa...", racconta Alessandro Sarti, 53 anni, che abita lì vicino. La tragedia scatenata da un tuffo proibito si è consumata nel tardo pomeriggio di eri tra il Molinazzo e il Toffo all’Adda a Brivio. Nonostante due agenti della Polizia locale di pattuglia, tra cui il comandante Alberto Maggioni, poco prima li avessero avvisati che è vietato e soprattutto pericoloso, intimandogli di andarsene, tre amici stranieri si sono tuffati dagli 8 metri di altezza del piano stradale del ponte di Brivio: due sono riemersi senza difficoltà e con qualche bracciata hanno raggiunto l’asciutto, il terzo invece no, ha cominciato ad annaspare e sparire tra i flutti sempre più forti.

Quando Viola ha realizzato quanto stava accadendo, con tutto il coraggio dei suoi 13 anni d’istinto si è gettata anche lei nel fiume per salvare Youssef sebbene nemmeno sapesse chi fosse Youssef, rischiando di pagare con la vita il suo gesto eroico di altruismo. Mentre Viola è stata poi salvata in extremis dal 53enne Alessandro, Youssef è stato inghiottito dai flutti: "Lei ha provato con tutte le sue forze a tenerlo, ma lui era più grande e la stava portando a fondo con sé, fino a quando sotto il pelo dell’acqua ho visto la sua mano che si allentava e le lasciava la caviglia". Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i sommozzatori dei vigili del fuoco. Da Malpensa sono decollati anche gli elicotteristi del 115 per una perlustrazione aerea. I soccorritori hanno impiegato più di un’ora a ritrovare Youssef, trasportato sulla sponda bergamasca dell’Adda. Sebbene lo abbiano rianimato a lungo, ai sanitari del 118 non non è tuttavia restato altro da fare che constatarne il decesso.