Anche le case dei custodi rivivranno

Un magnate argentino acquista le case di Fiumelatte Nord e Sud a Varenna per trasformarle in residenza personale sul lago di Como, investendo milioni per il restauro. La posizione stretta e disagevole rende la sfida complessa.

Anche le case dei custodi rivivranno

Anche le case dei custodi rivivranno

VARENNA

Casa di Fiumelatte Nord e Casa di Fiumelatte Sud erano parte di Villa Monastero. Fino agli anni ‘70 ci abitavano i custodi, poi sono rimaste vuote e pian piano sono cadute letteralmente a pezzi. Attualmente si reggono in piedi solo perché puntellate. Sono edifici di inizio Novecento. Non sono nemmeno molto di pregio dal punto di vista architettonico, però si affacciano direttamente sul lago di Como.

Le ha acquistate entrambe all’asta un magnate argentino, prima Casa di Fiumelatte Sud, qualche mese dopo Casa di Fiumelatte Nord: la prima l’ha pagata 1 milione 200mila euro e ha dovuto contendersela con un imprenditore dell’acciaio brianzolo, per la seconda ha sborsato direttamente un altro milione 900 mila euro, senza neppure dopo formulare rialzi perché all’asta pubblica per venderle ha partecipato solo lui. Si stima che per ognuno dei due stabili dovrà investire almeno 1 milione e mezzo di euro per restaurarli. Il nuovo proprietario, che già possiede altre dimore con affaccio sul lago, una delle quali a Menaggio, intende trasformare i due edifici in una residenza personale, solo per se stesso, senza condividerle con altri: "Mi sposterò da una parte all’altra a seconda dei momenti della giornata e di dove si riflette il sole sul lago", ha spiegato a chi si dovrà occupare di rimetterle a nuovo. Non sarà un compito facile, perché il posto è disagevole, stretto tra l’acqua a valle e la Sp 72 a monte, con margini di manovra estremamente ristretti e luoghi angusti per allestire un cantiere edile. D.D.S.