
Tante persone sono in difficoltà nel pagare l’affitto di casa o le bollette di luce e gas
Quindici anni di osnaghesi che aiutano osnaghesi in difficoltà. “Adotta una famiglia“ compie 15 anni. La crisi economica che si è sviluppata tra il 2008 e il 2011 ha avuto effetti devastanti su molte persone, anche a Osnago, circa 4.750 abitanti nel cuore della ricca Brianza lecchese. Per rendere più efficaci e coordinati i loro interventi di risposta ai nuovi poveri, i fedeli della parrocchia, gli amministratori locali e i volontari dell’associazione “Il Pellicano“ hanno dato - nell’ottobre del 2011 - il via ad intervento congiunto, appellando ai cittadini per aiutare i compaesani in difficoltà: Adotta una famiglia appunto.
Raccolte fondi, raccolte di generi alimentari e di prima necessità, sussidi economici, distribuzione di aiuti, ma anche buoni spesa in cambio di servizi alla comunità, microcrediti, supporto a chi cerca lavoro; doposcuola, borse sociale per lo sport... Centinaia gli osnaghesi aiutato: genitori, giovani, anziani, studenti... Solamente nell’ultimo anno sono state 147 le persone aiutate, che altrimenti sarebbero precipitate nel vortice della povertà estrema. Cinquantacinque i minori e 92 gli adulti sostenuti, quindi i nuclei familiari. Sono stati erogati oltre 14mila euro di sussidi economici: 5.500 euro per pagare le bollette, 3.600 per le spese di casa, 1.200 euro per comperare medicinali, 2mila per le spese scolastiche.
Senza la mano tesa, i beneficiari sarebbero diventati morosi, sarebbero stati sfrattati, non si sarebbero potuti curare, non avrebbero potuto studiare o far studiare i propri figli. Sono state poi consegnare oltre 800 borse alimentari, dal valore di almeno 25 euro ciascuno. Adotta una famiglia intanto prosegue nella sua importante attività solidaristica e chiede nuovi aiuti. "In questo momento abbiamo bisogno soprattutto di tonno, caffè, olio e farina – spiega Paolo Strina, referente per la raccolta alimentare ed ex primo cittadino di Osnago, uno dei volontari impegnati -. Attualmente sono seguite dal programma di sostegno alimentare 34 famiglie per un totale di 122 persone, 82 adulti e 40 minorenni".
Daniele De Salvo