Addio Vladi, "cuore ed energia dedicati agli altri"

L’omaggio di don Antonio Vitale. Volontari del soccorso e Alpini. al funerale del nostro collega

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Era un uomo della carità Vladimiro Dozio. A definire così il nostro collega, scomparso all’età di 78 anni, è stato ieri, durante il funerale, il parroco di Calolziocorte don Antonio Vitale.

"Giornalista, fondatore dei Volontari del soccorso di Calolziocorte, presidente nazionale e regionale della Protezione civile di Anpas, socio della Pro loco, impegnato in politica e nel volontariato e per questo insignito di onorificenze – lo ha ricordato il sacerdote durante l’omelia –. È stato capace di dedicare cuore ed energia per gli altri. Questa è carità".

Vladi, come lo chiamavano i suoi amici, è stato infatti fondatore nel 1970 dei Volontari del soccorso di Calolziocorte dopo essere stato soccorritore della Croce rossa, ex consigliere comunale del Psi, penna nera degli Alpini, tra le cui fila aveva prestato servizio militare nel Comando sanità di Merano, e giornalista locale, storico collaboratore di zona de Il Giorno e della Valle San Martino.

Il funerale si è svolto nella chiesa gremita del Santuario del Lavello che amava tanto e di cui scriveva spesso. I Volontari del soccorso in divisa di scorta al feretro, gli alpini in picchetto d’onore, i colleghi di tutte le testate del territorio, politici e amministratori locali di ieri e di oggi e tante altre persone si sono stretti attorno alle sorelle Ida e Pinuccia, al fratello Walter e agli altri familiari. Sul sagrato anche la prima ambulanza dei Volontari del soccorso. "Resterà nel cuore di tutte le persone che lo hanno incontrato", lo ha saluto per l’ultima volta, a nome di tutti, il prevosto.

Ciao Vladi, mancherai a noi tuoi colleghi e ai lettori a cui ha raccontato Calolzio e dintorni e tenuto compagnia per anni.

Daniele De Salvo