DANIELE DE SALVO
Cronaca

Accusata di concorso esterno. Assolta la nipote del boss

Giuseppina Trovato: "Sono finalmente serena dopo due anni di grande sofferenza".

Giuseppina Trovato: "Sono finalmente serena dopo due anni di grande sofferenza".

Giuseppina Trovato: "Sono finalmente serena dopo due anni di grande sofferenza".

Assolta perché il fatto non sussiste. Il giudice di Catanzaro Mario Santoemma a fine maggio ha assolto Giuseppina Trovato, Giusy per tutti, 40enne di Galbiate, nipote di Franco Coco Trovato, il boss 78enne della ‘ndrangheta lombarda, in carcere dal 1992 al 41 bis.

Era stata arrestata nell’ambito della maxi inchiesta antimafia Karpanthos con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa perchè secondo investigatori e inquirenti avrebbe cercato di convincere a non pentirsi il suo ex Danilo Monti, 7 anni più giovane di lui, esponente di spicco della Cosca di Cerva e del macellaio 35enne Francesco Rosso che ha freddato a colpi di pistola il 14 aprile 2015 a Simeri Mare.

Dopo aver già ottenuto la revoca della misura cautelare a maggio 2024, due settimane fa è stata assolta con formula piena. "Sono finalmente serena dopo due anni di sofferenza estrema – le sue parole -. Non auguro a nessuno di subire questo dolore e quest’infamia. Io sono una persona onesta e ho sempre confidato nella giustizia. Quest’assoluzione piena mi ridarà la pace. Ringrazio chi mi ha supportato fino all’ultimo: i miei familiari e i miei legali".

"Siamo molto soddisfatti del risultato, dopo mesi di duro lavoro, investigazioni difensive e studio incessante degli atti. Con questa sentenza di proscioglimento, é stata finalmente accertata la totale estraneità della nostra assistita", esprimono soddisfazione pure gli avvocati del collegio difensivo, Marco Bianucci, Gaia Santamaria e Filippo Freyrie.

D.D.S.