DANIELE DE SALVO
Cronaca

Lecco, l'omaggio al profugo di 18 anni annegato nel lago: ''Abubacar ti vogliamo bene''

Il sindaco ha deposto una corona di fiori bianchi nel punto dove è morto il 18enne ospite in città da appena un giorno

Abubacar ritratto nell'ultima foto prima di annegare nel lago

Abubacar ritratto nell'ultima foto prima di annegare nel lago

Lecco, 20 luglio 2023 – L'indice e il medio di entrambe le mani aperti a formare una V in segno di vittoria, ma lo sguardo stanco di chi ne ha viste e passate molte, anzi troppe per avere solo 18 anni. E' ritratto così nella sua ultima foto Abubacar, il profugo 18enne del Gambia che ieri è morto annegato nel lago di Como a Lecco. Sulla spalla una asciugamano gialla e indosso una maglietta pulita e un costume rosso, perché da lì a poco si sarebbe buttato in acqua per un bagno da cui non è più riemerso, perché la corrente lo ha trascinato a fondo.

I fiori

Dove Abubacar è affogato è stato deposto un mazzo di fiori bianchi. Lo ha deposto quest'oggi il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, sulla cancellata della spiaggia del tratto del lago dove Abubacar, arrivato in città solo la sera prima, ha perso la vita. “Caro Abubacar, la città di Lecco ti vuole salutare – è stato il messaggio di cordoglio, scritto anche su un biglietto -. Ti vogliamo bene, anche se non abbiamo avuto il tempo di conoscerti. Ti abbracciamo, insieme ai tuoi cari, costretti da una fatale tragedia. Ti piangiamo, commossi”. Alla breve ma intensa cerimonia hanno partecipato anche alcuni giovani scout e i 5 connazionali accolti e assistiti con Abubacar nella Casa della Carità dagli operatori della Caritas Ambrosiana e decanale.

Il viaggio

Abubacar, che era nato il 6 febbraio 2005, era il più piccolo di tre fratelli e due sorelle. Arrivava da Farato, un villaggio nel cuore del Gambia. Era partito da lì un paio di mesi prima. Per raggiungere l'Italia aveva attraversato il Mali e il Sahara in Algeria, e poi era salpato dalla Tunisia, per approdare infine a Lampedusa venerdì scorso ed essere trasferito a Lecco appunto martedì sera, il giorno prima della sciagura, insieme a 5 giovani gambiani come lui e a un altro ragazzo ivoriano. Erano tutti insieme a fare il bagno nel lago. L'accesso alla spiaggia dove si sono immersi ora è transennato.

Il ricordo

“Nelle poche ore in cui abbiamo potuto conoscerlo, si è dimostrato un giovane vitale, simpatico, curioso – raccontano gli operatori di Caritas -. Del suo gruppo, è quello che ha fatto più domande, stupendosi per il servizio gratuito dei volontari alla Casa della Carità, organizzando un video per ringraziare per l’aiuto materiale e l’accoglienza ricevuti”. Appena si era sistemato nella Casa della Carità, martedì sera aveva trascorso un'ora a pregare per recuperare le preghiere che non era riuscito ad assolvere nel gioni precedenti, perché era un musulmano osservante.

L'aiuto

“Ci stiamo occupando dell’assistenza morale e psicologica ai compagni di viaggio di Bubacarr – spiega il direttore di Caritas Ambrosiana Luciano Gualzetti –. Abbiamo contattato suo padre, un fratello, una sorella e uno zio”. Per consentire il rimpatrio del feretro di Abubacar è stata organizzata una raccolta fondi. Si può contribuire con una donazione online attraverso il link del sito di Caritas Ambrosiana https://caritasambrosiana.thrivecart.com/in-ricordo-di-bubacarr/, oppure tramite il conto corrente postale n. 000013576228 o con un bonifico all'Iban IT82Q0503401647000000064700 intestato a Caritas Ambrosiana Onlus.