
Veduta di Villa Monastero
Varenna (Lecco), 10 gennaio 2017 – Sold out a Villa Monastero di Varenna, la perla del Lario. Nel 2016 hanno varcato i cancelli dell'eclettica dimora circa 65mila persone. I visitatori sono stati 64.533, quasi 10mila e il 16% in più dei 55.758 del 2015.
"Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti con dati che superano gli ingressi degli anni precedenti e che premiano l’impegno profuso - commenta Flavio Polano, il presidente della Provincia di Lecco, l'ente a cui appartiene l'immobile con il suo splendido giardino botanico -. Il merito va anche alle numerose iniziative organizzate: mostre, concerti, attività per famiglie, visite guidate e conferenze sono stati molto apprezzati dal pubblico che ha partecipato sempre numeroso agli eventi proposti”. Anche l'idea di aprirla al pubblico durante le festività natalizie si è rivelata vincente: da lunedì 26 dicembre a domenica 8 gennaio il parco e la casa museo hanno accolto più di mille turisti.
Villa Monastero sarà aperta anche nei fine settimana di gennaio e febbraio nel singolare fascino dei mesi invernali: si potrà visitare dalle 11 alle 17 di domenica 15, domenica 22 e domenica 29 gennaio, domenica 5, domenica 12, domenica 19, sabato 25 e domenica 26 febbraio dalle 11.00 alle 17.00. Inoltre Nelle giornate di apertura di gennaio e febbraio sarà ancora possibile visitare le mostre Villa Monastero, tra Shakespeare e Manzoni e Duemila anni di navigazione lariana.
TRA SHAKESPEARE E MANZONI - In occasione dell’anniversario della morte di William Shakespeare è stata poi proposta una mostra dossier che prende spunto dalla decorazione pittorica ottocentesca del Salottino Mornico, ispirata alla tragedia di Romeo e Giulietta, con la citazione del famoso Bacio di Francesco Hayez nella versione del 1823. A ciò si affiancano alcuni dipinti, la maggior parte inediti, alcuni dell’interessante Collezione Micheli, dei pittori Matteo Meneghini di Bellagio, Eliseo Sala, del lecchese Carlo Pizzi, realizzati alla metà dell’800, e una piccola serie di stampe di Bartolomeo Pinelli del 1830, dedicati alla raffigurazione di luoghi, personaggi ed episodi tratti da I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, che ben illustrano le analogie tra i due grandi scrittori. Sono inoltre presenti due sculture dedicate ai protagonisti del romanzo manzoniano (anche un’immagine di Lucia) oltre a un inedito ritratto di Manzoni del pittore malgratese Stefano Galli. Domenica 15 gennaio alle 15.00 si terrà inoltre l’iniziativa A tu per tu con Manzoni e Shakespeare, una visita guidata alla mostra e alla Casa Museo a cura del conservatore Anna Ranzi, su prenotazione entro le 14.00 di giovedì 12 gennaio per un massimo di 30 persone.
DUEMILA ANNI DI NAVIGAZIONE - La mostra Duemila anni di navigazione lariana, allestita nello spazio espositivo, illustra, attraverso modelli di varie dimensioni realizzati in scala e una cospicua serie di pannelli esplicativi, i più significativi esempi di imbarcazioni realizzate sul lago di Como, partendo dalle primissime tipologie che risalgono addirittura all’epoca romana. Curata dai volontari dell'associazione Scanagatta, che ha pubblicato nel 1999 il volume Breva e Tivano, motori naturali interamente dedicato a questo tema, la mostra permette al visitatore di apprezzare i diversi tipi di barche, dagli antichi burchielli ai comballi, alla gondola, al navet, al batel e al quatras, fino all’elegante lancia e all’inglesina, che hanno percorso il Lario nel corso dei secoli e di conoscerne le particolarità costruttive sviluppatesi con il passare del tempo.