Cesano, il sindaco biologo Simone Negri eletto in Consiglio regionale: chi è

Quarto degli eletti dell'opposizione in quota Partito Democratico: 5.661 preferenze

Il sindaco Simone Negri

Il sindaco Simone Negri

Cesano Boscone (Milano), 14 febbraio 2023 – “Il primo pensiero è rivolto alla considerazione e all'affetto che mi hanno dimostrato tanti cesanesi e che non sarò mai in grado di ripagare”. Una stima che i cittadini di Cesano Boscone avevano già espresso nel 2019, riconfermando, senza neanche bisogno del ballottaggio, per il secondo mandato il loro sindaco Simone Negri. Un affetto che gli ha consentito di ottenere ora 5.661 preferenze alle elezioni regionali (è il quarto degli eletti in Consiglio, tra i banchi dell'opposizione, in quota Partito Democratico), di cui ben 2.180 solo nella sua Cesano.

 “Un risultato personale insperato – ammette Negri – maturato soprattutto nella zona del sud ovest milanese. Ringrazio tutti coloro che mi hanno supportato e aiutato in questo percorso impegnativo. Sento ovviamente una grande responsabilità: cercherò di rappresentare i cittadini al massimo delle mie possibilità e mi impegnerò in un'opposizione mai gridata ma ferma, radicale e competente”.

Insomma, Negri porterà in Consiglio il suo modo di fare e vedere la politica, seguendo i suoi punti fermi: ascolto e prospettiva. L'esperienza politica l'ha maturata in lustri di militanza nel Pd, dopo i primi anni trascorsi all'interno di una lista civica cesanese. Dal 2008 al 2010 è stato coordinatore dei dem nell'area sud ovest milanese, poi dal 2009 capogruppo in consiglio comunale, fino al 2014, quando è stato eletto sindaco, uno dei più giovani dell'hinterland. È stato riconfermato primo cittadino nel 2019 e dallo scorso anno è anche consigliere in Città metropolitana, con delega ad Ambiente e Legalità. Simone Alfredo Negri ha 42 anni e una laurea in Biotecnologie Agrarie all'Università degli Studi di Milano. Un 110 e lode per il percorso magistrale, concluso con una tesi sul “trasporto di nitrato in radici di mais”.

Nel 2008 ha seguito il dottorato di ricerca in “Biologia vegetale e produttività della pianta coltivata”, con una ventina di pubblicazioni sul tema e ricerche nel Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali, sempre nell'Università degli Studi di Milano. Insomma, gli anni degli studi e le prime esperienze professionali le ha trascorse nei laboratori, tra microscopi e analisi nel capo agrario. Poi ha scelto la politica, quella tra i cittadini, girando, sempre, con la sua bici da corsa tra le vie cesanesi. “È la mia città”, ripete il neo consigliere regionale che dovrà ora lasciare l'incarico di sindaco per incompatibilità con la nuova nomina. Resterà in carica fino alle disposizioni della prefettura, in seguito alla proclamazione. Al suo posto, governerà il vice sindaco Salvatore Gattuso, fino alle nuove elezioni cittadine previste per il prossimo anno. “Sento la responsabilità – conclude il consigliere – di condurre a termine in qualsiasi modo mi sarà consentito il mandato amministrativo e le tante operazioni strategiche che stanno per partire – a Cesano sono in ballo progetti milionari, tra scuole, parchi e riqualificazioni, in gran parte finanziati dai fondi Pnrr, ndr –. Non abbiamo tempo da perdere”. Poi, stanco per la lunga campagna ma soddisfatto del lavoro svolto, butta fuori un po' di emozione: “Cesano è e resterà sempre la mia casa”.