Regionali Lombardia, l'ex sindaco di Turbigo Christian Garavaglia è il re del Milanese

Primo per Fratelli d’Italia con 10.356 preferenze. Nel Castanese la base del successo

Christian Garavaglia, a sinistra, festeggia il successo elettorale

Christian Garavaglia, a sinistra, festeggia il successo elettorale

Turbigo (Milano) - Un risultato atteso, ma forse non nelle proporzioni ottenute. Christian Garavaglia, già sindaco di Turbigo per due mandati sino al 2021, da ieri è diventato consigliere regionale per Fratelli d’Italia. Lo hanno indicato 10.356 elettori residenti a Milano e provincia.

"Sono molto soddisfatto di questo risultato straordinario e dell’affetto che ho trovato. Mi avete emozionato, ne sono felice! Da ora continuerò col mo solito impegno, per la nostra Regione e il nostro territorio" è stato il suo primo commento affidato ai social. Classe 1973, docente universitario con una grande passione per le birre, da sempre nell’alveo della destra (prima in Alleanza Nazionale e poi in Fratelli d’Italia), era stato indicato come l’esponente di spicco del territorio, e non solo, ma di tutta la corrente del partito della Meloni che si rifà a Mario Mantovani.

A Turbigo l’ex sindaco ha ottenuto 1.043 voti di preferenza sui 1.317 raccolti da Fratelli d’Italia (che qui ha ottenuto il 55,1%). In tutto il Castanese Garavaglia ha raccolto migliaia di voti: 698 a Castano Primo, 493 a Robecchetto, 417 ad Arconate, 398 a Buscate, 297 a Cuggiono. Ma anche fuori territorio come i 716 di Milano, i 251 di Abbiategrasso, i 233 di Magenta .

L’altro volto felice è quello di Silvia Scurati, la più votata tra i candidati della Lega. Ha ottenuto 4.081 preferenze, di cui 711 nella sua Bareggio."È per me un grande onore essere la prima degli eletti per la Lega a Milano e Provincia – il suo commento –. Grazie a chi mi ha seguito in questo lungo cammino. L’esito elettorale ha ampiamente ripagato anni di lavoro che ho cercato di fare al meglio sul territorio e questo risultato è per me la soddisfazione più grande ed è la prova che alla fine l’impegno viene sempre premiato".

Bocciati invece tutti gli altri candidati locali (e tra questi il consigliere uscente Curzio Trezzani che non si è piazzato neppure tra i primi quattordici della lista). Ad Abbiategrasso l’assessore Chiara Bonomi ha raccolto 347 voti, ma in questa speciale graduatoria è stata superata dal consigliere comunale di minoranza Andrea Sfondrini, in corsa per la Moratti con la lista Azione-Italia Viva, che risulta il più votato in città con 371 preferenze. A Magenta l’assessore Stefania Bonfiglio di Fratelli d’Italia ha ottenuto 296 preferenze. Nella lista Fontana presidente la corsa tra magentine è stata vinta dall’ex sindaco Chiara Calati con 208 preferenze contro le 114 di Mariangela Garavaglia. Il mancato decollo della lista Moratti ha trascinato fuori dal Pirellone anche le vermezzese Monica Forte, eletta cinque anni fa con i Cinque Stelle, passata stavolta al polo centrista. Resta a fare il sindaco sino alla scadenza del mandato Giuseppe Pignatiello. L’esponente castanese del Pd ha ricevuto nella sua città 793 preferenze. "Sarò di nuovo in Comune con l’entusiasmo e l’abnegazione di sempre" ha detto ad urne chiuse.