Elezioni Lombardia, eletto a Milano Luca Paladini, fondatore e portavoce dei Sentinelli

È la guida del movimento laico e antifascista per i diritti Lgbt: risulta essere il secondo più votato della regione nella lista Majorino

Luca Paladini, fondatore e portavoce dei Sentinelli di Milano

Luca Paladini, fondatore e portavoce dei Sentinelli di Milano

Tra i due eletti nel Consiglio regionale della Lombardia provenienti dalla lista Majorino Presidente c’è Luca Paladini, fondatore e storico portavoce dei Sentinelli, un movimento milanese laico e antifascista per i diritti Lgbt. Il candidato, di 48 anni, ha ottenuto 3.790 preferenze, risultato il secondo più votato della lista collegata a Majorino.

Paladini, ha un passato di politica istituzionale come consigliere di municipio ed è unito civilmente al compagno, Luca. Tesserato con la Cgil, è tifoso dell’Inter. A fine gennaio, in piena campagna elettorale, aveva denunciato il modo il cui era morto il padre dopo 26 ore su una barella del pronto soccorso dell’ospedale Sacco. “Ho dovuto battere i pugni per ottenere che fosse spostato in una parte del Pronto soccorso dove c'era maggiore assistenza”.

Dopo l’elezione, ha ringraziato i suoi elettori e promesso aggiornamenti sull’attività consigliare. Nel Tweet, ha scritto “Il secondo più votato nella lista civica in Lombardia. Il più votato a Milano. Sono consigliere regionale. Quando realizzo, giuro che avviso”.

Si candidò a inizio gennaio – scrisse pubblicamente – “perché siamo la Regione più inquinata d'Europa e abbiamo un sistema di trasporti indegno, dove le carrozze di Trenord assomigliano troppo spesso a dei carri bestiame. Perché abbiamo una sanità classista dove una visita, un esame, un consulto lo si fa in tempi rapidi solo se paghi fior di soldi ai privati. Perché il modello culturale sui diritti di questi è ancora fermo al family day e non gli frega nulla di valorizzare le diversità e combattere le discriminazioni. Mi candido per questo, portando la mia storia di impegno civile. Mi candido perché i pronostici sono fatti per essere smentiti. Mi candido per contribuire a mandarli finalmente a casa”.