Smog, era già tutto previsto... da Celentano

Due giorni di pioggia e l’aria è tornata respirabile ma il problema non è affatto risolto

Era già tutto previsto: con la pioggia di giovedì e di ieri la cappa di smog su Milano e dintorni si è sciolta e nella metropoli come nella provincia di Monza e Brianza e in quella di Brescia sono state disattivate le misure antinquinamento di primo grado e visto le previsioni meteo per un po’ di giorni l’aria sarà se non sana almeno respirabile.

Il problema però è solo accantonato e se è vero come sostiene il governatore Fontana che le Regioni padane negli ultimi anni anno fatto molto e che altro faranno, è anche evidente che non basta.

E’ un sistema di vita il nostro che ha pesanti effetti sull’ambiente e non vengono utilizzate misure facilmente applicabili che aiuterebbero: ad esempio due giorni a settimana di lavoro in smart working evitano l’emissione di 480 chilogrammi di Co2 all’anno a persona. Non serve avere una particolare sensibilità ecologica per capire che l’inquinamento ha un nesso stretto anche con stili di vita apparentemente non velenosi.

Insomma non ci resta che abbattere il Turchino come propose il tranviere milanese nel 1978  a Portobello per aprire una finestra sulla Valpadana. Ma questa è una simpatica fake dei tempi andati.

Eppure era già tutto previsto. E questa non è una bufala: leggete il testo integrale di questa canzone  di Adriano Celentano, scritta nel 1972…

Per la tua mania

di vivere

in una città,

guarda bene

come c'ha

conciati la metropoli.