Editoriale

Non c'è pace al camposanto

Nemmeno da morti possono riposare in pace i defunti sepolti nel camposanto di Melegnano. Gruppi di conigli selvatici si avventurano fin dentro il cimitero, rosicchiando fiori e portavasi, e scavando cunicoli che rischiano di minare la stabilità stessa delle tombe a terra. Accade soprattutto nei settori più esterni, quelli a ridosso delle campagne, dove sono visibili decine di tane.

Una roba da togliere il sonno ai parenti del caro estinto, che per risolvere il problema hanno organizzato petizioni e installato reti di protezione. Tutto inutile. Nemmeno le battute di cattura con furetti addestrati hanno raggiunto l’obiettivo di liberare il camposanto dai conigli. L'ultima speranza è affidata all'Ufficio per i diritti degli animali, che a Melegnano non è ancora costituito (il Comune ha aperto un bando ad hoc) ma ha già una missione da svolgere.