Marion Guglielmetti
Editoriale e Commento
Editoriale

La Milano Fashion Week aspettando Fiorucci

Dopo New York e Londra, ora che le scuole si sono riaperte e la metropoli registra il tutto esaurito, è tempo di Milano Fashion Week. Modelle in passerella e per le vie della città e, se non fosse per l’ufficiale ritorno del caos da sovraffollamento, si potrebbe anche dire bentornati a Milano.

Di certo, dal 17 al 22 settembre, per non subire passivamente il riverbero dei lustrini proveniente dal gran numero di eventi riservati a pochi in location esclusive, strada obbligata è tener d’occhio quanto accade a Palazzo Giureconsulti. Il fashion hub di Camera Nazionale della Moda Italiana è infatti aperto al pubblico ed è il quartier generale di giovani brand e designer emergenti.

Da segnare sull’agenda, possibilmente griffata, le date del 21 e del 22 settembre con due serate di proiezione e incontro dedicate al fotografo e regista statunitense Bruce Weber, indiscusso protagonista della fashion industry. In attesa del prossimo 6 novembre per quello che si preannuncia un evento clou della stagione milanese: la retrospettiva dedicata a Elio Fiorucci che evidenzierà la portata rivoluzionaria e innovativa della sua visione di poliedrico artista.