Editoriale

Nebbie passate, tiepidume moderno

C’erano una volta il vento sferzante e la l’onnipresente cappa di nebbia, il manto di brina sulle querce e le ardite marce dei bambini sulla neve intatta. Di quella brina e nebbia e neve non resta, a Milano, che un tiepidume. Un ricordo buono ad affollare le foto d’epoca o le vecchie pellicole. Il dicembre appena passato è stato il dicembre più caldo dal 1897, cioè da quando abbiamo iniziato a registrare i dati. È questo il riscaldamento globale, che ha cause tanto grandi ma conseguenze così locali. Per dare una forma a questo fenomeno, a ben vedere, non servono dati e rilevazioni, né rapporti della comunità scientifica, né allarmi delle Nazioni Unite. Basterebbe forse chiedere ai nostri nonni, a quelli nati e cresciuti a Milano. Domandate loro dei Natali della loro infanzia, confrontateli coi 18 gradi registrati lo scorso, soleggiato, 23 dicembre. Ecco, il riscaldamento globale è anche quella roba lì.