MAURO CERRI
Editoriale e Commento
Editoriale

La volpe e il cartone

Se raro è vedere una volpe zampettare ai margini della città, immaginate cosa possa aver pensato l’automobilista di Pieve Emanuele che ne ha riconosciuto la coda ma non il caratteristico muso affusolato, perché mascherato – in senso letterale – da una confezione di latte gettata nei campi. Un’allucinazione? Purtroppo no. Sarà banale ma le immagini del disperato esemplare imprigionato nel cartone risultano perfette per una campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono di rifiuti. Perché la volpe sarà anche furba ma poco può contro le diavolerie umane. Ma forse una morale fiabesca c’è: l’animale ha dovuto forzare la sua natura guardinga e fidarsi del nemico per lasciarsi salvare.