CECILIA DANIELE
Editoriale e Commento
Editoriale

La favola del galeone

Il nuovo “galeone“ in una delle aree giochi del parco Don Giussani (ex Solari)

Il nuovo “galeone“ in una delle aree giochi del parco Don Giussani (ex Solari)

Un galeone dei pirati sparito nel nulla, decine di barchette di carta e un (atteso) lieto fine. Ha qualcosa di poetico e quasi fiabesco quanto accaduto a Milano. Siamo al parco Don Luigi Giussani, noto a tutti come Parco Solari. Nella frequentatissima area verde per decenni ha troneggiato un gioco di legno a forma di veliero dei pirati, fatto di scivoli, scale, tubi. L’amatissimo galeone ha visto diventare grandi tantissimi milanesi. Fino alla scorsa primavera, quando il gioco (fatto principalmente in legno) ha iniziato ad avvertire il logorio degli anni ed è stato prima transennato e poi letteralmente portato via. Lasciando un vuoto, in tutti i sensi

Dopo qualche mese è scattata la mobilitazione delle famiglie che hanno chiesto a viva voce di riaccendere la magia nel parco. Perché, sì, c’erano le altalene e gli altri giochi. Ma “quel" veliero era speciale, era il cuore pulsante del parco. Con una coloratissima manifestazione genitori, bambini e nonni hanno domandato al Comune di ripristinare la nave dei pirati, posizionando delle simboliche barchette di carta nella spianata creatasi dopo la rimozione del gioco. E alla fine il desiderio è stato esaudito: un nuovo galeone (molto simile a quello “storico” ma in materiali più moderni) è tornato a dominare il parco. I bambini – a vederli sembravano degli attentissimi “baby umarell” – hanno seguito i lavori passo passo, da dietro la recinzione, scrutando il veliero che prendeva forma. Un vero happy ending, per i sognatori di tutte le età.