REDAZIONE ECONOMIA

I contratti stipulati

Scelta abitativa per lavori trasferitisi e studneti universitari

Annunci su case e stanze in affitto (Archivio)

Il 60,5% dei contratti di locazione sono stati stipulati per scelta abitativa, il 32,3% riguarda lavoratori trasfertisti e il 7,3% gli studenti universitari. I contratti più stipulati sono quelli a canone libero (66,2%), a seguire quelli a carattere transitorio (27,4%) ed infine quelli a canone concordato (6,4%). Rispetto al 2022 non si registrano sostanziali variazioni nelle percentuali di affitti a studenti e a lavoratori trasfertisti. In crescita la percentuale di stipule di contratti a carattere transitorio, che passano dal 22,4% del 2022 al 27,4% del 2023. Focalizzando l’analisi sui capoluoghi lombardi si può notare come siano Como, Bergamo, Monza e Milano
a primeggiare per contratti stipulati a lavoratori trasfertisti,
mentre è Pavia la città con il tasso più alto di affitti a studenti (48,6%). Pavia e Como sono le città dove si utilizza maggiormente il contratto a canone concordato. A Milano, rispetto al 2022, si registra un ulteriore aumento della percentuale di affitto a lavoratori trasfertisti, che nel 2022 si attestava rispettivamente 38,9%, mentre scende la quota di affitti a studenti. Ad eccezione di Bergamo, in tutti i capoluoghi considerati aumenta la percentuale di utilizzo di contratti a carattere transitorio, tipologia sempre più apprezzata da inquilini e proprietari.