
Milano – Sarà una stagione estiva di saldi anomala. È questo il dato che emerge dalle stime e dalle previsioni di Confcommercio alla partenza degli sconti nazionali, a seguito dello slittamento in via del tutto eccezionale della data d’inizio, rispetto alla ormai collaudata consuetudine di fissarla al primo sabato festivo di luglio. Secondo le previsioni di Confcommercio Lombardia - sulla base delle stime nazionali espresse da Federazione Moda Italia - si stima un giro di affari di 510 milioni di euro, il 15% dei 3,4 miliardi previsti a livello nazionale con una spesa pro capite che dovrebbe attestarsi intorno ai 106 euro, rispetto ai 95 di media in Italia.
L’altra faccia della medaglia
Dati positivi solo in parte, però. Come evidenziato da Gabriel Meghnagi, presidente della rete associativa vie di Confcommercio Milano, sono presenti delle criticità non minimizzabili rispetto alla scorsa annata: "Nel 2022 la stagione si era chiusa con un +15% sul 2021 anche per merito di un’euforia generale ma ad oggi risulta difficile fare confronti. In questi cinque giorni Milano ha registrato un 50% in meno di ricavi rispetto a luglio dell’anno scorso e la preoccupazione maggiore dipende dal fatto che le perdite non verranno sicuramente ammortizzate nelle prossime settimane. Questo ci fa credere che le attività commerciali di Milano metteranno a bilancio a fine mese un -15% su luglio 2022. Un problema che si ripercuoterà sugli ordini autunno-inverno e che genererà una quantità di merce da accantonare in magazzino e da svalutare in prospettiva della prossima sessione di sconti. Un meccanismo che come sempre metterà a dura prova i piccoli commercianti facendo solo il solletico alle grandi multinazionali".
Le soluzioni fai da te
Nessun recupero percentuale dunque, e un dilagare di soluzioni “fai da te“ per catene e grandi venditori che cercano di ovviare al problema avvertendo i clienti con sistemi di messaggistica privata, incrementando la disparità tra gli esercenti.
Il vicepresidente di Confcommercio Lombardia Carlo Massoletti a questo proposito si appella a un senso pratico di collaborazione: "Auspichiamo che in tutta la regione la voglia di condivisione e di turismo possa comunque incidere positivamente. Aperture serali ed eventi in programma nelle diverse province possono, infatti, dare uno slancio in più ai saldi e confermare come la collaborazione tra Amministrazioni comunali, tessuto imprenditoriale e associativo possa creare un circolo virtuoso positivo per imprese e cittadini".
Ascopier, l’Associazione di via Piero della Francesca aderente alla Confcommercio milanese, per l’occasione organizzerà una “Notte Bianca” con l’apertura prolungata serale dei negozi che aderiscono all’iniziativa.