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Saldi estivi 2023 in Lombardia, al via giovedì 6 luglio. Ecco quanto durano

Tra i prodotti più venduti si prevedono abbigliamento donna e uomo. Ecco le regole per non farsi fregare

Saldi estivi (Archivio)

Milano, 4 luglio 2023 – Il conto alla rovescia è partito: giovedì 6 luglio partono i saldi estivi in Lombardia. Rispetto agli anni scorsi, le promozioni inizieranno con qualche giorno di ritardo: nella seduta del 22 marzo 2023 della conferenza delle Regioni e delle province autonome, è infatti stato approvato, per l’anno 2023, il posticipo della data di inizio. Prima i saldi estivi partivano il primo sabato del mese di luglio, che quest'anno sarebbe stato l'1.

Quanto durano i saldi

“La durata massima del periodo dei saldi - si legge sul sito di Regione Lombardia - è di 60 giorni”. Gli sconti potranno durare quindi soltanto fino a domenica 3 settembre. Per i negozi, inoltre, “non sarà più possibile effettuare le vendite promozionali a partire da martedì 6 giugno 2023”, mentre “fino al 5 giugno 2023 i negozi potranno comunque dare pubblicità alle vendite promozionali effettuate, con le modalità ritenute più opportune”.

I prodotti più venduti

Tra i prodotti in saldo più venduti si prevedono abbigliamento donna (in particolare maglieria, abiti, costumi) e calzatura donna, poi uomo (soprattutto pantaloni, polo, magliette estive) e bambino. Gli sconti maggiori? Sui capi primaverili.

Le regole d’oro

Mentre si fanno acquisti, assolutamente da non dimenticare le regole dei saldi per evitare fregature: i commercianti hanno l’obbligo di esporre, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del ribasso (è invece facoltativa l’indicazione del prezzo di vendita conseguente allo sconto o ribasso) e devono essere in grado di dimostrare agli organi di controllo la veridicità delle informazioni relative al prodotto. I prodotti in saldo non devono essere presentati in modo ingannevole al consumatore e devono essere separati da quelli eventualmente posti in vendita a prezzo normale (se ciò non è possibile, cartelli o altri mezzi devono fornire al consumatore informazioni inequivocabili).

Si possono cambiare gli articoli in saldo?

E’ possibile cambiare gli articoli in saldo? Se i prodotti risultano difettosi è possibile richiedere la sostituzione degli articoli stessi o il rimborso del prezzo pagato dietro presentazione dello scontrino, che occorre quindi conservare.