Recovery fund Italia, l'Europa ha versato 24,9 miliardi. Ecco quali progetti finanzieranno

Si tratta del primo anticipo sui complessivi 191 miliardi destinati al rilancio del Paese

Ursula von der Leyen e Mario Draghi a Roma (Ansa)

Ursula von der Leyen e Mario Draghi a Roma (Ansa)

La Commissione europea ha versato 24,9 miliardi all'Italia, come anticipo del 13% sui 191,5 miliardi dell'ammontare totale del Recovery per il Paese, fino al 2026. I 24,9 miliardi sono composti per 8,957 mld da aiuti a fondo perduto (pari al 13% dei 68,9mld di sovvenzioni previste) e 15,937mld di prestiti (il 13% di 122,6mld). I pagamenti del rimanente 87% affluiranno in base al completamento dei target fissati.

Cone saranno usati

 Il 37% del piano per la ripresa e la resilienza italiano va in riforme ed investimenti per garantire la transizione verde, mentre il 25% della dotazione complessiva sosterrà gli obiettivi per la digitalizzazione. In particolare la Commissione europea nella sua nota ricorda che a garanzia della transizione verde, con 32,1 miliardi di euro, più regioni saranno integrate nella rete ferroviaria ad alta velocità e saranno completati i corridoi ferroviari merci. Sarà potenziato il trasporto locale sostenibile attraverso l'estensione di piste ciclabili, metropolitane, tram e autobus a emissioni zero, compresa la costruzione di stazioni di ricarica elettrica in tutto il Paese e punti di rifornimento di idrogeno per il trasporto stradale e ferroviario.

I progetti

A sostegno della trasformazione digitale, 13,4 miliardi di euro saranno investiti, tra l'altro, nella promozione delle tecnologie digitali per le imprese, con un regime di credito d'imposta volto a sostenere e accelerare la loro trasformazione. Quanto al rafforzamento della resilienza economica e sociale: 26 miliardi di euro andranno anche ad aumentare l'offerta di strutture per l'infanzia, a riformare la professione degli insegnanti, migliorare le politiche attive del mercato del lavoro e la partecipazione delle donne e dei giovani al mercato del lavoro, rafforzando la formazione professionale. Altri 3,7 miliardi di euro verranno destinati a riformare e modernizzare il pubblico impiego, a rafforzare la capacità amministrativa e riformare e digitalizzare i tribunali civili e penali per ridurre la durata dei procedimenti giudiziari. Ulteriori investimenti e riforme rafforzeranno il contesto imprenditoriale migliorando gli appalti pubblici ei servizi pubblici locali, riducendo i ritardi di pagamento ed eliminando gli ostacoli alla concorrenza.

Soddisfazione

"Il NextGenerationEU è un'opportunità storica per investire nella forza dell'Italia. Si tratta di un'occasione unica per l'Italia di rilanciare l'economia e costruire un futuro sostenibile per le prossime generazioni". Lo ribadisce in una nota il commissario europeo all'Economia Gentiloni, nel giorno in cui Bruxelles ha versato all'Italia 24,9 miliardi di euro, prima tranche dei fondi del Recovery plan. "Il prefinanziamento di oggi - sottolinea Gentiloni in una nota - è un primo passo concreto e tangibile per avviare gli investimenti e le riforme che l'Italia si è impegnata a realizzare: un sistema di mobilità più verde e più sostenibile, un aumento delle energie rinnovabili, la digitalizzazione delle imprese, la diffusione del 5G e della banda ultralarga, una pubblica amministrazione più efficiente e un contesto imprenditoriale più attraente e competitivo. Tutte queste misure e molte altre contenute nel piano italiano renderanno il paese più moderno e creeranno nuove opportunità".