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Sì al concordato: Provasi punta al rilancio

Brianza, la storica azienda d’arredamento presenta il piano industriale che salva 50 posti di lavoro

Rilancio

Seregno (Monza Brianza) - Buone notizie per Provasi, storica azienda d’arredamento made in Italy, che dopo un periodo difficile ora può guardare con fiducia al futuro: la società ha infatti ottenuto l’omologa del concordato preventivo in continuità aziendale presentata al Tribunale di Como. L’omologa del concordato rappresenta un passaggio indispensabile nel percorso di rilancio dell’azienda, fondata nel 1970 in Brianza dai fratelli Provasi e oggi riconosciuta a livello internazionale come uno dei brand di riferimento nell’arredamento di qualitaà e stile, la cui produzione è caratterizzata da pezzi esclusivi lavorati da maestri artigiani. Il ricorso al concordato preventivo era diventato indispensabile quando la società era stata colpita da una crisi di liquidità dovuta all’embargo verso la Russia e ad un significativo investimento nel sito produttivo di Seregno.

Ottenuta l’omologa del concordato, ora entra nel vivo l’attuazione del nuovo piano industriale, che prevede una serie di azioni, tutte volte allo sviluppo nei mercati internazionali e alla razionalizzazione della filiera produttiva, attraverso un processo di riassetto societario con rifocalizzazione sulla capogruppo, Provasi S.r.l, e il rafforzamento della capacità produttiva interna. In questo modo, si potrà garantire l’occupazione negli stabilimenti Provasi di oltre 50 dipendenti. "Siamo soddisfatti e davvero fiduciosi per l’esito di questa vicenda – ha commentato l’amministratore unico Paolo Provasi – Presto presenteremo il nostro nuovo piano industriale e il nuovo amministratore delegato che ne garantirà l’esecuzione, ma il percorso di rilancio della nostra azienda parte da qui".