Torna il catalogo Postalmarket: "Sarà il portale del Made in Italy"

Il progetto della società veneta Storeden, che detiene il 4% del mercato eco mmerce in Italia

Un catalogo

Un catalogo

Milano, 18 agosto 2020 - I primi test sono in programma a Natale, poi la partenza nel 2021, quando sia nella posta elettronica, sia nelle cassette postali di casa, riapparirà il catalogo Postalmarket. L’azienda leader in Italia per le consegne a domicilio decenni prima di Amazon, nata nel 1959 a San Bovio, frazione di Pescheria Borromeo, nell’hinterland milanese, grazie ad una intuizione dell’imprenditrice milanese Anna Bonomi Bolchini, riparte dopo anni di difficoltà grazie all’imprenditore friulano Stefano Bortolussi, che è riuscito dopo anni ad aggiudicarsi i marchi. A fine maggio Storeden, tech company veneta che detiene il 4% del mercato ecommerce in Italia ha investito in Postalmarket srl. 

È ancora vivo nella memoria degli italiani il celebre catalogo che promuoveva il made in Italy: arrivava due volte l’anno nella cassetta postale di milioni di persone, quelle che abitavano nei paesi più piccoli. A fare da traino l’abbigliamento femminile: Krizia, Fendi, Biagiotti, Enrico Coveri, Valentino realizzano capi pensati appositamente per Postalmarket. Le attrici nelle copertine sono tra le più note del momento. Per citarne alcune, Ornella Muti, Romina Power, Carla Bruni, Cindy Crawford e Claudia Schiffer. Sembrava un elenco telefonico: settecento pagine di desideri. Dall’intimo ammiccante che ha creato un popolo di fan (sia tra le donne che tra gli adolescenti), alle ultime innovazioni tecnologiche. Ora, dopo anni di estrema difficoltà economica, è pronta a ritornare sul mercato. Nel pieno dell’emergenza Covid, mentre esplodono le vendite ecommerce a livello mondiale, trova di nuovo forza per rinascere. 

Il marchio e i brevetti sono infatti oggi di proprietà della Postalmarket Srl grazie a un piano d’investimenti a lungo termine per riportare in auge sul mercato italiano la realtà milanese che gestiva oltre 45mila spedizioni al giorno ancora prima che Amazon e lo stesso internet entrasse nelle nostre case. «Vogliamo creare il più grande portale del Made in Italy – dichiara il ceo di Storeden, Francesco D’Avella – In Postalmarket si potranno trovare brand affermati, ma anche brand emergenti, l’importante è che i prodotti siano rigorosamente Made in Italy. La stessa selezione di prodotti la si potrà comprare in Italia, ma in un prossimo futuro anche dall’estero, come ad esempio dalla Germania Francia o Spagna, ma anche in altri paesi come America e dall’Asia. Siamo convinti che questa sia una delle storie più belle del mercato innovativo italiano. Il Made in Italy è un brand forte di cui tutti andiamo fieri e per colpa delle imitazioni tutti gli anni il nostro paese perde miliardi di euro. Ben venga un portale che certifica la nostra qualità».