
Achille Belloni, 31 anni, allevatore di Casalmaiocco è stato selezionato nell’ambito del progetto “Fattore Futuro”
Casalmaiocco (Lodi), 13 novembre 2015 - Nei panini di McDonald’s ci saranno le sue carni. Achille Belloni, 31 anni, allevatore di Casalmaiocco è stato selezionato nell’ambito del progetto ‘Fattore Futuro’ e per il prossimo triennio fornirà alla multinazionale la carne bovina utilizzata per la produzione degli hamburger serviti nei 520 ristoranti italiani. È l’effetto di un accordo stipulato con Inalca, parte del Gruppo Cremonini. «Ho partecipato per gioco – racconta il giovane allevatore, che subito dopo aver conseguito il diploma da geometra, ha cominciato a lavorare in azienda insieme alla mamma e al fratello Andrea di 27 anni –. Ho risposto a un questionario sull’ecosostenibilità e sull’impatto ambientale e siamo stati selezionati». In tutta Italia sono 20 gli imprenditori selezionati per entrare a far parte dei fornitori italiani di McDonald’s sono stati scelti tra oltre 130 candidati con meno di 40 anni e con un progetto di innovazione e sostenibilità per la propria azienda. «Noi abbiamo eliminato tutto l’eternit dai tetti dell’azienda sostituendoli nel 2009 con i pannelli solari – e produciamo biogas».
Achille da 12 anni lavora in azienda aiutato dal fratello perito agrario. Due giovani, che intendono realizzare un prodotto di qualità, migliorando il benessere dell’animale garantendo nel contempo un efficientamento delle risorse e la sostenibilità economica dell’impresa attraverso le energie rinnovabili. «Abbiamo 350 capi di bestiame in totale, di cui 170 solo per la mungitura – prosegue l’allevatore –. Principalmente produciamo latte, quando arrivano alla fine della lattazione, diamo i nostri capi ai macelli. Grazie a questo accordo, il costo del trasporto che solitamente ci viene trattenuto, ci verrà riconosciuto».
Economicamente, quindi, gli allevatori lodigiani non otterranno particolari vantaggi dall’essere stati selezionati. «Non importa – ribadisce Achille –, i vantaggi che otterremo sono d’immagine. La nostra carne andrà in tutti i punti McDonald’s e potremo farci vedere. Lo abbiamo già fatto, perché ci hanno presentati durante Expo». E ora i giovani imprenditori guardano al futuro. «A breve allargheremo la stalla – fa notare Achille –. Speriamo di poter usufruire di aiuti europei, ci sono ottime opportunità di finanziamento per i giovani allevatori che oggi da un punto di vista economico fanno molta fatica. L’Europa supporta i giovani che hanno attività forse anche perché hanno menti più libere, più attente alle nuove tecnologie, più aperte e disponibili allo scambio di idee».
I 20 giovani agricoltori selezionati infatti andranno ad aggiungersi alle aziende italiane fornitrici di McDonald’s che già oggi rappresentano l’80% dei fornitori totali. Insieme ad Achille Belloni sono stati selezionati altri quattro imprenditori della filiera della carne bovina: Ilaria Bussolotti di Pegognaga (Mn), Tommaso Carioni di Trescore Cremasco (Cr), Matteo Mapelli di Bellinzago Lombardo (Mi) e Raffaella Mellano di Aglié (To).