Lo sport applicato alle imprese, così si allena un buon business

Francesco Tomasello è stato il più giovane giocatore italiano, a 15 anni, ad avere un contratto da professionista all’estero. Poi un grave infortunio e una nuova sfida

Francesco Tomasello al lavoro e con la maglia del Borussia Dortmund

Francesco Tomasello al lavoro e con la maglia del Borussia Dortmund

Milano, 8 marzo 2024 – Faceva sognare i tifosi negli stadi di mezza Europa, adesso dà forma ai sogni degli imprenditori italiani. Un “cambio di casacca” interessante e sorprendente, quello fatto da Francesco Tomasello, 30enne di origine siciliana ma da tempo milanese d’adozione, che nei giorni scorsi ha mandato in rete…la sua nuova società, Focus Time Consulting, che supporta e accompagna aspiranti imprenditori e startupper verso il lancio di nuovi business, aiutandoli a non essere messi in fuorigioco dall’assenza di tempo.

Una realtà partorita dalla sua seconda “carriera”, che – dopo aver appeso precocemente le scarpe al chiodo per un terribile infortunio mentre stava per entrare nel gotha del calcio continentale – lo ha visto accedere alla Bocconi, dove ha preso la laurea in Business Administration e Management e poi il master alla SDA, la scuola internazionale di management.

Una trasformazione senza rimpianti, la sua, nonostante un record calcistico che tuttora detiene e che sembrava prospettargli una carriera lunga e dorata nel mondo del pallone, dove ha fatto 40 gol nei professionisti: “Sono stato il più giovane giocatore italiano, a 15 anni, ad avere un contratto da professionista all’estero”, racconta Tomasello, che è stato convocato anche nelle Nazionali giovanili.

Parte dalla Germania ispirandosi a Ronaldinho, poi inizia un tour per l’Olanda, dove arriva a un passo dall’Ajax, l’Ungheria, la Romania. Quando è a Malta ecco la grande chance: irrompe la chiamata del Borussia Dortmund. Sale al volo su quel treno, il cui macchinista è Jurgen Klopp.

“Qualcosa di incredibile – ricorda – ero partito da zero, dalla Sicilia, ed ero lì, a giocare con la seconda squadra, che faceva la C, ma ad allenarmi spesso con Aubameyang, Mkhitaryan, Reus”. Arriva anche il momento in cui Klopp lo chiama da parte, “conto su di te, tra poco farai il tuo esordio...”.

Ma è proprio in quei giorni che il destino gli entra in tackle, a gamba tesa. Anzi, una spinta da dietro, di un compagno, in partitella: “Cado male, il braccio si gira tre volte su se stesso, l’osso esplode”.

La carriera calcistica prende altre strade, meno prestigiose, ma lui sente forte il richiamo dei libri, di un’altra vita, più “normale”, ma sempre a disposizione degli altri, per fare squadra. “La mia storia – racconta – è quella di un sognatore mai arreso. La resilienza appresa negli anni mi ha insegnato che ogni ostacolo è un’occasione per imparare, crescere e, soprattutto, per aiutare gli altri a fare lo stesso. La visione di FocusTime nasce proprio da qui: un desiderio profondo di permettere a ogni imprenditore di sfruttare al massimo il proprio tempo, non solo per raggiungere obiettivi professionali ma per vivere una vita piena e appagante”.

Lontana da stadi e tifosi, ma vicina a chi vuole sviluppare nuove idee imprenditoriali: “La mia specializzazione in pianificazione strategica – aggiunge Tomasello – è il frutto di un approccio unico e innovativo, che trova radici profonde nell’esperienza sportiva, dove ogni partita richiede preparazione, visione e, soprattutto, una tattica vincente”.