La pressione fiscale? Tocca quota 43,1%

Nel 2020 le entrate totali sono diminuite del 6,4% per effetto della pandemia

Fisco

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La pressione fiscale complessiva (ammontare delle imposte dirette, indirette, in conto capitale e dei contributi sociali) in rapporto al Pil è risultata pari al 43,1%, in aumento rispetto all'anno precedente (42,4%). Nel 2020 le entrate totali delle Amministrazioni pubbliche sono diminuite del 6,4% rispetto all'anno precedente. L'incidenza sul Pil è pari al 47,8%. Le entrate correnti hanno registrato un calo del 6,4%, attestandosi al 47,5% del Pil. In particolare, le imposte dirette sono diminuite del 2,1%, principalmente per la forte contrazione dell'Irpef, in parte compensata dall'aumento dell'imposta sostitutiva per i contribuenti in regime forfetario, mentre l'Ires ha registrato un calo più contenuto. Le imposte indirette hanno registrato una caduta più marcata (-11,2%), con diminuzioni significative del gettito Iva, delle accise, dell'imposta sul Lotto e lotterie e dell'Irap. I contributi sociali effettivi sono scesi rispetto al 2019 (-5,8%). Le altre entrate correnti si sono ridotte dell'1,6%, nonostante l'andamento positivo dei dividendi. Il calo delle entrate in conto capitale (-7,0%) risente principalmente della contrazione delle imposte in conto capitale. I contributi sociali effettivi sono scesi rispetto al 2019 (-5,8%). Le altre entrate correnti si sono ridotte dell'1,6%, nonostante l'andamento positivo dei dividendi.