Inflazione, la classifica delle città italiane dove il costo della vita è cresciuto di più

Il confronto 2021-2022 di Unione nazionale consumatori sull'aumento dei prezzi. Milano e la Lombardia nelle prime posizioni

A Milano il costo della vita è aumentato di 3.258 euro per le famiglie italiane mentre a Potenza di 1.817 euro. L'Unione nazionale consumatori ha elaborato i dati diffusi dall'Istat sull'inflazione, stilando la lista dei rincari delle regioni e dei capoluoghi di regione e comuni con più di 150 mila abitanti. In testa alla classifica dei capoluoghi e delle città con più di 150 mila abitanti più care, Bolzano dove l'inflazione pari a +12,5% (da dicembre 2021 a dicembre 2022), pur essendo "solo" la sesta più alta d'Italia, si traduce nella maggior spesa aggiuntiva, equivalente, in media, a 3.322 euro su base annua.  Al secondo posto Milano, dove il rialzo dei prezzi del 12%, l'undicesima inflazione più elevata, determina un incremento di spesa annuo pari a 3.258 euro per una famiglia media. La città più virtuosa è Potenza, con un'inflazione del 9,2% e una spesa aggiuntiva per una famiglia tipo pari a "solo" 1.817 euro.  Tornando alle città dove gli effetti dell'inflazione si sono fatti sentire di più, sul gradino più basso del podio Trento che con +12,3% ha una spesa supplementare pari a 3.219 euro annui per una famiglia tipo. Al quarto posto Ravenna (+12,8%, +3093 euro), poi Bologna (+12%, 2.993 euro), Modena (+12,3%, 2.972 euro), e Genova (+13,5%, +2.943 euro). In ottava posizione Catania, la città con inflazione più alta d'Italia (+14,7%, +2.918 euro), poi Palermo, seconda in Italia per inflazione, +14,6%, pari a 2.899 euro. Chiude la top ten Brescia (+10,9%, +2.874 euro).

Tra le città in cui l'inflazione ha pesato di meno sulle tasche degli italiani, dopo Potenza c'è Catanzaro (+10,2%, +1.905 euro). Medaglia di bronzo per Reggio Calabria (+10,5%, +1.961 euro). La città con inflazione più bassa d'Italia è Aosta, con +8,5% (2.104 euro)

In testa alla classifica delle regioni più "costose", con un'inflazione tendenziale a dicembre pari a +12,3%, il Trentino che registra a famiglia un aggravio medio pari a 3.196 euro su base annua. Segue la Lombardia, dove la crescita dei prezzi dell'11% implica un'impennata del costo della vita pari a 2.858 euro, terza la Liguria, +13,6%, con un rincaro annuo di 2.806 euro. La regione più risparmiosa è il Basilicata, +9,3%, pari a 1.801 euro, seguita dalla Calabria (+11,2%, +2.049 euro). Medaglia di Bronzo per la Puglia (+12,7%, +2.056 euro).