ANDREA GIANNI
Economia

EasyJet vola e Malpensa brinda: più passeggeri e nuovi progetti

Il vettore ora punta su Linate. Brunini (Sea): con il 2023 recuperato l’effetto del Covid

La compagnia aerea Easyjet (Dire)

La compagnia aerea Easyjet (Dire)

Il 2023 sarà "l’anno del pieno recupero" del trasporto aereo anche sul lungo raggio, dopo lo stop imposto dalla pandemia, preceduto da un 2022 che è stato "l’anno del rimbalzo del leisure e del corto-medio raggio". La previsione arriva dall’amministratore delegato di Sea, Armando Brunini, che ieri ha partecipato alla presentazione dei risultati finanziari di EasyJet. La compagnia low cost britannica, tornata ad operare dal T2 di Malpensa, riaperto dopo la chiusura per il Covid e per i lavori di riqualificazione, punta a "crescere anche a Linate", secondo la strategia delineata dal country manager Lorenzo Lagorio.

«Crediamo che chiuderemo l’anno sostanzialmente in pari con il pre-Covid – ha spiegato Brunini –. Dall’ anno prossimo il confronto non sarà più con il pre-covid ma con il 2023. In questo quadro il ruolo di Easy Jet è particolarmente importante e ci sono progetti futuri che ci accomunano". EsyJet si prepara a chiudere un anno "positivo" e si affaccia su un 2024 con previsioni di una ulteriore crescita. La compagnia aerea in Italia prevede "un aumento della capacità media del 9%, con un +11% in inverno e un +8% in estate", ha detto Lorenzo Lagorio. I numeri del 2023 hanno visto per quel che riguarda il Belpaese una crescita del 15% dei passeggeri, raggiungendo quota 20 milioni. "Nel 2023 siamo stati la seconda compagnia come numero di passeggeri trasportati, con 21 aeroporti serviti e 226 rotte operate", ha spiegato Lagorio.

Nel dettaglio Malpensa ha servito 7,2 milioni di passeggeri nel 2023, in crescita del 18% rispetto al 2022. Easyjet conferma la centralità di Milano, con i numeri degli arrivi nella città che sono cresciuti costantemente durante tutti i primi 10 mesi del 2023. Per questo la compagnia aerea non si concentra solo su Malpensa, ma punta su Milano Linate per collegare la città con le maggiori capitali europee, soprattutto per un traffico business, toccando gli 8,5 milioni di passeggeri nei tre aeroporti milanesi, compreso quello di Bergamo, nel 2023. Lagorio ricorda che Linate è "contingentato in termini di slot", ma "speriamo che si possano aprire delle opportunità dall’operazione in corso fra Ita e Lufthansa e, nel caso, che questa sia una delle condizioni imposte come rimedi da Bruxelles".