Digitale, investimenti boom delle aziende lombarde nel 2024

Le tre principali aree saranno marketing/comunicazione, gestione dei clienti e sostenibilità ambientale. Cresce l’interesse per l’intelligenza artificiale

Intelligenza artificiale, sempre più aziende lombarde sono disposte a investirci

Intelligenza artificiale, sempre più aziende lombarde sono disposte a investirci

Milano, 28 febbraio 2024 – Se il digitale è e sarà sempre più fondamentale nel mondo delle imprese la Lombardia si conferma la regione più attenta,  sensibile all’innovazione e soprattutto disposta a investire.

Spesa per il digitale

Nel 2024 il 16% delle imprese lombarde aumenterà gli investimenti in digitale, il 60% li manterrà stabili e solo il 6,9% dichiara che li ridurrà. Questi sono alcuni dei dati emersi durante la prima tappa del Road Show Assintel Report, tenutasi a Milano in Regione e organizzata da Assintel e Confcommercio Lombardia in collaborazione con Regione Lombardia. La ricerca è curata dall'Istituto Ixé, con la sponsorship di Grenke, Intesa Sanpaolo, TIM e Open Gate Italia.

Le eccellenze

Cybersecurity, applicazioni per il sito web e gestionali sono le tre aree tecnologiche in cui le aziende lombarde hanno una marcia in più rispetto alla media nazionale. Qui la "copertura" è rispettivamente del 74%, 67% e 58%, circa 10 punti in più della media.

Le aree di investimento

Le tre aree su cui le imprese lombarde investiranno maggiormente saranno il marketing/comunicazione (29,1%), la gestione dei clienti (23,3%) e la sostenibilità ambientale (19,4%). Sul fronte delle tecnologie emergenti - AI in primo luogo ma anche blockchain, robotica e IoT - l'adozione concreta è ancora di nicchia (2% delle imprese, soprattutto di grandi dimensioni) ma la penetrazione aumenterà rapidamente di ben 7,6 volte.

I problemi

Tra gli ostacoli alla transizione digitale dichiarati dalle imprese lombarde svettano la mancanza di risorse economiche e finanziarie, per 38,4% delle aziende (7 punti in più rispetto alla media nazionale) e la scarsità di competenze digitali sul mercato, per il 21% di esse (4 punti in più rispetto alla media nazionale).