ALESSANDRO CRISAFULLI
Economia

La crescita? Questione di social. Il caso della Carpanelli fa scuola

Desio, l’azienda di arredamento di lusso ha fatto delle piattaforme digitali un volano per l’export

L’azienda nata nel 1919 oggi viene portata avanti dai nipoti del fondatore

L’azienda nata nel 1919 oggi viene portata avanti dai nipoti del fondatore

Desio (Monza e Brianza), 12 luglio 2022 - ​Un esempio virtuoso di come l’uso strategico dei social network possa permettere alle piccole e medie imprese di crescere, trovare nuovi clienti, esplorare nuovi mercati, reagire alle avversità e alle crisi, come quelle portate dalla pandemia. È la Carpanelli di Desio, presa come modello da imitare, nell’ambito di un recente convegno a Roma, in cui è stato presentato uno studio di “Meta” sul contributo dei canali social per la crescita e la digitalizzazione delle Pmi italiane. Dalla prestigiosa tavola rotonda è emerso che il passaggio al digital delle imprese potrebbe portare 10,2 miliardi di euro di contributo al Pil e 208mila nuovi posti di lavoro. In questo contesto, la storica realtà desiana fondata nel 1919 dall’ebanista Giuseppe Carpanelli, che da oltre un secolo si occupa di mobili di lusso, è stata scelta e raccontata come "buona pratica".

"Nei periodi di crisi, le imprese devono analizzare la situazione e cavalcare l’onda con i social network – ha spiegato Daniele Carpanelli, il titolare - che rappresentano la strada più adatta per perseguire questo obiettivo". Ed è la strada che questa realtà, che fonde artigianato tradizionale e design contemporaneo, sta seguendo con grande forza, portata avanti dai tre nipoti Giuseppe, Angelo e Daniele. ​Con l’obiettivo iniziale di aumentare i follower (arrivati oggi oltre quota 20mila) e dare maggiore visibilità al brand, Carpanelli ha esplorato sia l’utilizzo di contenuti organici sia delle inserzioni, ottenendo nuovi contatti e nuovi clienti. "L’ambizione era di focalizzarsi principalmente sull’export – ha spiegato l’azienda, che oggi conta 20 dipendenti - per questo abbiamo fissato un obiettivo di engagement che coinvolge il 20% di pubblico nazionale e l’80% di pubblico internazionale".

Se nel 2019 le piattaforme digitali costituivano già una parte fondamentale della strategia di comunicazione di Carpanelli, nel 2020 la pandemia ha accelerato ulteriormente il processo. Con lo show room chiuso al pubblico, la presenza online è diventata fondamentale per il successo del brand e, in questo contesto, le piattaforme di Meta hanno assunto un ruolo di primo piano. Il marketing ha dovuto adattarsi non solo ai tempi che cambiano, ma anche al cambiamento dei gusti, delle abitudini di acquisto e degli stili di vita. Più tempo trascorriamo nelle nostre case, più vogliamo che l’ambiente sia piacevole e confortevole. Gli interni e l’arredamento sono diventati qualcosa su cui investire.

Grazie alle sue consolidate community su Facebook e Instagram, Carpanelli è riuscito a beneficiare di questa "nuova normalità", riuscendo anche a crescere. L’azienda ha incrementato del 30% il numero di potenziali clienti e ottenuto un aumento del 20% del traffico e dei visitatori sul proprio sito web. Guardando al futuro, i tre fratelli intendono ampliare la conoscenza delle funzionalità di Fb e adottare nuovi importanti strumenti per far crescere l’attività.