
Alle prese con le bollette
Fornitura di energia elettrica alle piccole imprese: dopo l'avvio della procedura di fine tutela all'inizio di quest'anno, con l'obbligo a passare alle offerte del mercato libero, arriva il nuovo Servizio a tutele graduali per i clienti di questa categoria che non hanno ancora scelto un fornitore. Ma quali sono i costi medi e le offerte migliori per il comparto business nel mercato libero di luce e gas? Vediamolo con l'osservatorio del sito Sostariffe.it.
La procedura di fine tutela
La procedura di fine tutela per le forniture di energia elettrica alle piccole imprese (tra 10 e 50 dipendenti e con un fatturato annuo tra i 2 ed i 10 milioni di euro) e una parte delle microimprese ha avuto inizio lo scorso 1 gennaio 2021 e ha registrato un importante passaggio a partire dall'1 luglio. Con l’inizio di questo mese, infatti, i clienti che rientrano nelle categorie indicate e che non hanno ancora scelto un fornitore del mercato libero entreranno nel Servizio a tutele graduali (Stg).
Cosa sta accadendo, quindi? Le forniture in questione vengono assegnate a un nuovo venditore, selezionato tramite un sistema di aste territoriali, che applica condizioni contrattuali corrispondenti a quelle regolate da Arera (l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) dall’offerta Placet. Le piccole aziende e le microimprese assegnate al Servizio a tutele Ggaduali potranno passare al mercato libero in qualsiasi momento e senza costi.
In merito all’attuale situazione del mercato energetico, il nuovo osservatorio di Sostariffe.it ha analizzato i costi medi delle offerte luce e gas di tipo business del mercato libero. L’indagine ha preso in considerazione anche l’evoluzione dei prezzi dell’energia mettendo a confronto i dati di luglio 2021 con quelli di febbraio dello stesso anno.
Servizio a tutele graduali: gli strumenti per informarsi
Le aziende in regime di Servizio a tutela graduale stanno ricevendo dal fornitore assegnato tramite aste tutte le informazioni relative al nuovo sistema di fornitura, alle condizioni contrattuali ed alle modalità per passare al mercato libero. Per il superamento della maggior tutela e la corretta comprensione dei meccanismi del mercato libero, in ogni caso, sono disponibili diversi strumenti informativi come lo Sportello per il consumatore Energia e Ambiente, un’apposita sezione del sito Arera e il portale offerte che raccoglie tutte le proposte del mercato libero.
Quanto costano le offerte luce e gas del mercato libero
Sempre il sito internet Sostariffe.it, sfruttando i dati raccolti con il comparatore di offerte energia elettrica e gas business, ha analizzato i costi medi unitari di luce e gas andando anche a evidenziare l’evoluzione registrata dai prezzi per i clienti business nel confronto tra febbraio 2021, poco dopo la partenza della procedura di “fine tutela”, e luglio 2021, in concomitanza con l’avvio del Servizio a Tutele Graduali.
Per quanto riguarda l’energia elettrica, dall’indagine emerge un costo medio dell’energia di 0,082 €eurokWh per le tariffe monorarie a prezzo fisso e di 0,07 euro/kWh per le tariffe monorarie a prezzo variabile. Nel primo caso, si registra una variazione del +18% rispetto a febbraio 2021 mentre nel secondo il rincaro è del +15% rispetto ai dati raccolti in precedenza. Rispetto al prezzo Arera si registra un risparmio medio del 2,79% e del 17%.
Per le offerte multi-orarie, invece, in caso di tariffe a prezzo fisso i costi medi sono 0,0914 euro/kWh (F1), 0,0912 euro/kWh (F2) e 0,0768 euro/kWh (F3). In base alla fascia oraria, l’incremento di prezzo registrato rispetto a febbraio 2021 è compreso tra il +26% ed il +28%. Il costo dell’energia è più basso rispetto al prezzo Arera in F1 (del 4,8%) e più alto in F2 (del 9%) e F3 (-4,4%).
Le tariffe multi-orarie a prezzo variabile, invece, registrano i seguenti costi medi: 0,0743 euro/kWh (F1), 0,0780 euro/kWh (F2) e 0,0630 euro/kWh (F3). Gli incrementi, rispetto a febbraio 2021, sono pari, rispettivamente, al +3%, +12% e +20%. Il prezzo dell’energia risulta più basso rispetto ai prezzi ARERA in tutte le fasce: 22,6% in F1, 6,55% in F2 e 14% in F3.
Le offerte gas registrano, invece, un costo medio dell’energia di 0,2776 euro/Smc per le tariffe a prezzo fisso (+10%) e di 0,1977 €/Smc per le tariffe a prezzo variabile (-17%).
I vantaggi del mercato libero per le imprese
Le offerte del mercato libero per le imprese, secondo Sostariffe.it, garantiscono la possibilità di risparmiare, cifre considerevoli, sulle bollette dell’energia elettrica e del gas naturale. Rinviando la scelta di un nuovo fornitore, quindi, sempre secondo il sito internet, si rinuncia all’opportunità di risparmiare grazie alla possibilità di scegliere le condizioni contrattuali più vantaggiose ed in linea con le proprie esigenze.
Il passaggio al mercato libero può essere effettuato in qualsiasi momento, anche dopo la partenza del Servizio a tutele graduali per le piccole imprese e le microimprese coinvolte dalla procedura di “fine tutela”. Tale passaggio è gratuito e la scelta del nuovo fornitore può avvenire direttamente online, tramite il meccanismo di comparazione delle offerte luce e gas a disposizione.